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Ranieri: “Vittoria che vale tanto. Champions? Accetto scommesse ma è solo un sogno”

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Le sue parole: "Siamo riusciti a sbloccare subito il risultato, affrontavamo una squadra in un momento d’oro. Non mi gioco nulla sul quarto posto, abbiamo troppe squadre davanti"
Redazione

Claudio Ranieri tra poco parlerà in Tv e in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Verona arrivata grazie al gol di Shomurodov al quarto minuto. Per i giallorossi è il diciassettesimo risultato utile consecutivo. Il sogno Champions è difficile ma ancora vivo (la Juventus ora è a -2).

Contro una squadra forte fisicamente e che va sempre in verticale ci voleva un gesto concreto di un giocatore come Soulé. "E' stata una partita difficilissima, così come la immaginavamo. Sapevamo che fosse una squadra molto fisica, un rullo compressore, che giocano in avanti e poi vengono in contro-pressing. Non era facile, hanno due punte molto veloci e abili nell'1sv1. Ben per noi, siamo riusciti a sbloccare subito il risultato grazie al cambio gioco di Cristante che è stato meraviglioso e la concretezza di Soulé. Bene anche Shomurodov, non mi piace fare classifiche: bene tutti quanti. I ragazzi hanno sofferto come piace a me, non è stata una partita facile. Volevamo i tre punti e sono arrivati, ora facciamo una buona Pasqua noi e i nostri tifosi".

Siete a 2 punti dalla zona Champions. "Io accetto le scommesse, ho il salvadanaio: datemi i soldi. Non è facile. Un conto è dire che i ragazzi stanno facendo una cosa straordinaria. Noi ci proviamo. C'è il sogno? Benissimo, poi c'è il pensiero e poi c'è l'azione. C'è da lavorare, ora abbiamo partite meravigliose contro Inter e Fiorentina. Non è una passeggiata tra i boschi. Ci siamo, vogliamo fare bene e vogliamo che i tifosi siano contenti del nostro campionato. E' iniziato male, ma deve finire possibilmente bene".

Che cosa ci dice il dato della Roma prima in classifica rispetto al valore della rosa? "C'è un buon gruppo. Non resto perché basta, è giusto. Bisogna lasciare il tempo al nuovo allenatore di capire il suo gruppo, plasmarlo e salire in classifica. Un altro anno con me sarebbe perso, non voglio che la Roma perda tempo. Abbiamo tanto da lavorare e tanto da fare. E' giusto che io mi faccia da parte e che arrivi un allenatore che sa quello che vuole e come ottenerlo".

Se i Friedkin mettessero quei due allenatori che mancano per competere per lo Scudetto, per lei avrebbe più senso restare? "Io ho finito, non c'è più tempo. Già è tanto che sono tornato".

La lista l'avete consegnata, ma forse ora c'è un nome nuovo cioè quello di Ancelotti: va aggiornata questa lista? "Non parlo più dell'allenatore, mi dispiace".

Quanto bene vuole a Quagliarella? "Troppo forte, troppo. Mi ha dato tante soddisfazioni. Fece un gol a Cagliari, perdemmo 4-3 al 95esimo. Fece una partita meravigliosa, fu un peccato".

RANIERI A DAZN

Partita di sofferenza. La Roma manca di brillantezza. Quanta forza dà questa vittoria? “Vale tanto, lo stiamo vedendo, il girone di ritorno è sempre più difficile. Il Napoli ha sofferto col Monza. Noi sapevamo che affrontavamo una squadra in un momento d’oro. Sono un rullo compressore, siamo stati bravi a concedere pochi contropiede e non abbiamo roso pericoli. Anche noi non siamo riusciti, loro erano molto bravi. Ci siamo riusciti subito, buon per noi”.

Ci racconta qualcosa di Dybala? “Lo vedete, lo conoscevate come giocatore. È un leader, quando parla tutti lo ascoltano, anche prima che la squadra vada in campo. Lui dà forza, tranquillità e determinazione a tutta la squadra”.

Non ci crede proprio nella Champions? Non ci punta neanche 50 centesimi? “No, non mi gioco niente. Ci sono troppe squadre davanti. Bisogna avere un sogno e metterlo da orate. Dobbiamo agire, essere determinati. Abbiamo degli scogli importanti, ma ce la giochiamo con tutti, sarà difficile per noi e per gli avversari. Ghisolfi mi ha detto che ne ha messi due di euro sulla Champions”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

È più sorridente rispetto a ieri. "Sì, è strano eh, quando vinco sono contento (ride, ndr)".

Ghisolfi ha detto che due euro li punterebbe sulla Champions. "Lui è un tirchio, ha messo due euro. È proprio corto (ride, ndr). L'obiettivo massimo è fare bene domenica prossima contro una grande squadra (Lo correggono: "Sabato!"). Sì, bravi che mi correggete, volevo vedere se eravate attenti".

Ha cambiato qualcosa nel primo tempo, si è un po' arrabbiato: come mai? "Non è che ci avevano sorpresi. Ma quando gli avversari cambiano devi correre ai ripari, altrimenti hai una falla in difesa. Avevo detto a Baldanzi di venire largo, doveva attaccare lui il centrale, poi loro si sono messi a quattro e Angelino era in mezzo a due. Allora ho detto a Shomurodov di mettersi più largo".

Ci conferma che le hanno chiesto di rimanere i Friedkin? "Basta, è un discorso trito e ritrito, non lo voglio affrontare. Parliamo della partita, dell'obiettivo che abbiamo davanti che è importante".

Sono tante le vittorie di corto muso: cosa manca per chiudere queste partite? "Meglio vincerle 1-0 che non. Vedete anche il Napoli, non è facile. Ormai nelle ultime partite non c'è niente di facile, sono tutte difficili. Ve lo avevo detto ieri che sarebbe stato difficile, il Verona è uno schiacciasassi, ti pressa, ha due punte super veloci. Sono contento dei miei, mi hanno seguito alla lettera, sono stati pragmatici, sono stati rapidi. Il gol è stato meraviglioso, col cambio di gioco, il dribbling e il gol. Questo mi fa piacere, quando i giocatori capiscono che l'allenatore li sta mettendo in guardia. Il Verona ora è una brutta gatta da pelare".

Sono mancate anche oggi le verticalizzazioni: può bastare la Roma di oggi per le prossime partite? "Non lo so, per questo ho detto che sarà difficilissimo fare quello che dite tutti. Non era facile trovare la profondità, anche mettendo palle lunghe senza senso, proprio per non farci prendere in contropiede. E noi glielo abbiamo dato poche volte. Il Verona è la squadra più fallosa, con più rossi, questo ti dice che squadra affronti, inoltre sono in forma, giocano veloci e verticali. Noi gli abbiamo dato un contropiede, perché il primo era fuorigioco, nel secondo che abbiamo richiuso. Questo significa che abbiamo fatto una grande partita".

A che livello sono le energie psico-fisiche della squadra? "Un mesetto o due fa giocavamo con un'altra leggerezza. Ora non c'è più da scherzare, tutti sono a caccia di punti. Noi fisicamente stiamo bene, altrimenti non tieni questo ritmo contro Juve, Lazio e Verona. Magari non c'è uno stato di forma di tutti quanti. Magari qualcuno è stanco anche mentalmente e io devo dosare le forze di tutti. Magari fanno bene il secondo e non il primo, o viceversa".