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Fifa Puskas Award, Premio a Lira. Florenzi: “Crediamo ancora allo scudetto”

Il jolly giallorosso è a Zurigo per la premiazione del FIFA Puskas Award, premio istituito dalla Fifa nel 2009 per il calciatore che realizza la rete più dell'anno

Redazione

L’indimenticabile eurogol realizzato da Alessandro Florenzi contro i campioni d’Europa del Barcellona nel primo match del Gruppo E della Champions League non è certamente passato inosservato: oggi il numero 24 della Roma si trova a Zurigo per il Puskas Award, il premio, istituito dalla Fifa nel 2009, viene assegnato al calciatore o alla calciatrice che abbia realizzato il gol più bello dell’anno. Insieme a Florenzi candidati anche Lionel Messi e Wendell Lira.

E' proprio Wendell Lira a vincere il FIFA Puskas Award davanti a Leo Messi e Alessandro Florenzi:"Ringrazio Dio per questo momento, sono qua con gli idoli della mia vita. Penso alla Bibbia, al passo di Davide contro Golia. Oggi è successo che Davide ha battuto Golia", le dichiarazioni del brasiliano a Zurigo.

La Fifa comunica anche i dati ufficiali del Puskas Award: 1 milione e 600 mila i votanti. Trionfa Wendell Lira con il 46.7%, Lionel Messi 33.3%, ultimo il giallorosso Alessandro Florenzi con il 7.1%.

Al termine della cerimonia Alessandro Florenzi ha rilasciato qualche battuta ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: "Qua ci sono tanti campioni, è stata una giornata bellissima che ho vissuto con la tranquillità di un bambino che va al parco giochi. L'Italia è più piccola del Brasile, e stasera si è visto. Messi? Mi hanno salutato un po' tutti, sono stati tutti molto gentili. Alcuni li incontrerò presto in Champions League, spero di segnare un altro gol anche in quell'occasione. La situazione di Rudi Garcia? Io penso solo a godermi questa serata, da domani mattina tornerò subito a lavoro, che è l'unica ricetta per vincere. Solo così potremo dare soddisfazione al club, ai tifosi, o a me. Sampaoli? Mi ha detto qualcosa anche Mazzone... (ride, ndr). Stiamo tranquilli, che lavoriamo e andiamo avanti. Il premio? Accetto il verdetto, sono già felice di essere qua e proverò a fare un gol ancora più bello. Bisogna prenderla con filosofia, cercherò di segnare un gol ancora più bello, anche se sarà quasi impossibile. Mi farei una foto con Van Basten. Con gli altri campioni già ce l'ho... La mia dimensione internazionale? Te la conquisti giorno dopo giorno col lavoro. Ci sono tanti giocatori bravi italiani in giro. Ma io devo solo lavorare e lavorare. E continuerò a farlo, è questo il mio motto e quello che mi ha portato tante soddisfazioni. Scudetto? Perché non crederci...".

Alessandro Florenzi ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium. Queste le sue parole: "Non sono deluso, l'ho presa come sempre con filosofia. Sono qui come quando porti un bimbo di 5 anni alle giostre, oggi era una giostra e abbiamo perso la bambola. Ma no problem, ci saranno altre occasioni. Cristiano Ronaldo? Non è facile prendere le sue contromisure. Piano piano arriveremo a quella gara, e vedremo come staremo noi. Garcia sembra vicino all'esonero? Non abbiamo pensato a parlare di questo, mi ha fatto solo i complimenti. Mi ha dato anche il suo appoggio dopo che avevo perso il premio. Da domani torneremo tutti a Trigoria, non è un problema. E cercheremo di portare lavoro e lavoro e sempre lavoro. Il mio motto è questo e mi ha portato a segnare gol come quello contro il Barcellona. Spero di fare cose simili, ma non so se ci sono gol più belli di quello. La vittoria di Lira? Il Brasile è più grosso dell'Italia e hanno votato di più. Sicuramente il mio gol resterà sulla mia copertina di vita. Forse proverò a farlo ancora da più indietro, non sarà facile superarlo. Ma a me piacciono le cose difficile, speriamo di fare qualcosa di strano. Grazie a tutti"