Pellegrini, dalle coccole di Ranieri alla “sconfitta personale”: rebus futuro

Claudio Ranieri nella conferenza stampa a due giorni da Atalanta-Roma, è tornato a parlare di Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso resterà fuori per circa due mesi e la stagione è finita in anticipo. "Quando non riesco a far rendere qualcuno ai suoi livelli la sento come una sconfitta personale e Pellegrini fa parte di questo in questa stagione. Io lo avevo già allenato e so cosa può darmi. , queste sono state le parole di Ranieri. L'allenatore nei mesi scorsi lo ha 'coccolato' paragonandolo a Lampard ed elogiandolo per l'impegno in allenamento. Ma in campo le risposte non sempre sono state positive. Solamente tre gol stagionali e più ombre che luci in una stagione che non lo ha mai visto veramente protagonista. L'infortunio lo taglia fuori dalle ultime tre partite e l'appuntamento è a luglio. Smentita l'ipotesi dell'operazione. E in questa stagione è stato spesso e volentieri accompagnato dalla sfortuna. Ha alzato bandiera bianca con Cagliari (febbre) e Verona (affaticamento muscolare) nell'ultimo mese e dopo aver ritrovato una maglia da titolare per due partite di fila - con Fiorentina e Inter - si è fermato di nuovo.

Pellegrini, un futuro tutto da scrivere

Arrivederci a luglio con Lorenzo Pellegrini che spera di ritrovarsi una Roma in Champions League, ma il suo futuro è in bilico. Una sua cessione era già nell'aria a gennaio poi il gol al derby ha cambiato le carte in tavola. E l'infortunio rischia di complicare le cose. Inter e Napoli avevano mostrato interessa, ma ora è tutto in stand by. Lorenzo a luglio ripartirà da zero con il nuovo allenatore. Il contratto è in scadenza nel 2026, ma le parti non hanno parlato di rinnovo fino a questo momento.