Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini prova a fare chiarezza sulle recenti vicissitudini dei rosanero dopo il ritorno in panchina di Davide Ballardini: "Oggi ne parlavo con i miei collaboratori, non sapevo dell'esonero di Mihajlovic. Per fortuna mi viene da dire, almeno parleranno di lui e non del Palermo. Noi siamo disperati e quando uno è alla disperazione cerca di raccogliere le idee per salvarsi. Oggi ho parlato con i giocatori e gli ho raccontato la storia di questa stagione, la più paradossale da quando sono nel calcio. Ho mandato via Iachini ed è arrivato Ballardini, un po' come il Bologna che ha mandato via Rossi e preso Donadoni.
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Palermo, Zamparini: “Il Bologna ha tenuto testa alla Roma mentre noi all’Olimpico ce la siamo fatta nei pantaloni”
"Ora tocca di nuovo a Ballardini, ho parlato coi giocatori e gli ho detto che dobbiamo lasciar perdere tutte le polemiche e giocare col cuore da professionisti. Abbiamo le possibilità tecniche di arrivare alla salvezza"
Ballardini doveva restare per tutto il campionato, ma è successo un fatto strano a Verona. Alla luce dei problemi fra l'allenatore e il portiere sarei dovuto andare nello spogliatoio e sistemare tutto, invece ho agito di impulso. Da li è iniziata la tragedia, compreso il caos Schelotto. Il Boca me lo ha portato via quando aveva firmato con me. Ora tocca di nuovo a Ballardini, ho parlato coi giocatori e gli ho detto che dobbiamo lasciar perdere tutte le polemiche e giocare col cuore da professionisti. Abbiamo le possibilità tecniche di arrivare alla salvezza. Penso al Bologna per esempio, non siamo inferiori ai rossoblù che ieri hanno tenuto testa alla Roma mentre noi all'Olimpico ce la siamo fatta nei pantaloni. Ora andremo a Torino per giocarcela, non per farcela nei pantaloni. Gli errori si capiscono sempre dopo e per questo dico di aver sbagliato. Da presidente non dovevo farmi prendere dai principi, dovevo solo fare il bene del Palermo. Coi principi non si vincono i campionati di calcio e non ci si salva neanche.
Gli errori però li ho sempre ammessi. Sono una persona riflessiva, prima di esonerare Novellino ho parlato con tutti i miei collaboratori. Ho fatto un gesto disperato perché non mi aspettavo di essere qua, voglio salvare una squadra che credo sia superiore ai vari Carpi e Frosinone. Loro combattono di più ma noi abbiamo più qualità. Sorrentino-Ballardini? Era già stata risolta da tempo, ne avevamo già parlato, era una cosa dimenticata. Sui campi succedono certe cose, è stato un errore parlarne in televisione.
Novellino? La mia scelta era Ballardini. Non ci siamo trovati d'accordo e siamo andati su Novellino, anche se c'era pure Colomba. E' arrivato con tanto entusiasmo ma non è bastato. Gli voglio bene come ad un figlio, è stata una decisione sofferta ma io devo pensare al bene della squadra. C'è stata anche sfortuna, molte squadre hanno fatto la miglior partita della stagione contro il Palermo come il Milan, la Fiorentina e la Lazio, ad esempio. Futuro Ballardini? Avevamo un vecchio contratto che prevedeva la permanenza in caso di salvezza. Oggi ha manifestato la voglia di restare anche in Serie B. Ci sta di perdere, non possiamo linciare nessuno. E' uno sport, c'è chi vince e c'è chi perde".
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