Il tecnico rosanero Giuseppe Iachini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari, ha analizzato la stagione disputata dai rosanero esprimendo tutto il suo rammarico per tutti quei legni colpiti.
news as roma
Palermo, Iachini: “Ci impegneremo al massimo fino alla fine del campionato”
I rosanero, nell'ultima gioirnata, saranno impegnati nella trasferta all'Olimpico contro la Roma
“Abbiamo avuto una classifica ottimale ma abbiamo il rammarico di aver colpito 20 tra pali e traverse come ripeto per l’ennesima volta, è lecito dunque rammaricarsi perchè se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più avremmo potuto avere più punti in classifica e giocarci qualcosa di diverso. Abbiamo giocato sempre al massimo e per questo dobbiamo essere orgogliosi per quello che abbiamo fatto e continuare a farlo fino alla fine sebbene questo sia un finale di stagione in cui la squadra ha speso tanto” come riporta palermomania.com
“Quaison può essere un giocatore che può fare bene sia a partita in corso che dall’inizio. Io dovunque sono stato ho cercato di creare un giocatore così in ogni squadra in cui sono stato, a volte senza nemmeno dover fare sostituzioni, ti offre variabili tattiche utili. E’ giovane ed ha ancora ampi margini di miglioramento. Dobbiamo sempre andare a misurare quale può essere l’inserimento del giocatore che deve essere graduale. Se gradualmente avrà acquisito certezze e convinzioni gli sembrerà naturale entrare e giocare. Bisogna però che abbia le idee chiare su quello che c’è da fare e come farlo. Non ha giocato al posto di Rispoli perché già si era detto che Belotti avesse giocato per chissà quale motivo. Per me una mancanza di rispetto nei confronti del giocatore. Non dobbiamo avere fretta. Stiamo continuando a fare il nostro lavoro, valutando delle situazioni diverse in prospettiva futura”.
“Ujkani e Sorrentino? Ne voglio parlare coi ragazzi e valutare bene. Ho alternato diverse situazioni, questi ragazzi si vogliono bene, hanno lavorato bene insieme e penso sia giusto dire sempre prima a loro chi giocherà e chi no. E’ giusto così nei confronti di ragazzi che hanno fatto bene questi due campionati. Era giusto dare un’opportunità a Ujkani che si è sempre impegnato tanto, era giusto dargli qualche possibilità come è capitato ai compagni”.
“Come ho visto Belotti in settimana? Se fosse stato un ragazzo che alleno da qualche mese ancora potevo dire di doverlo acnora conoscere, ma abbiamo condiviso la splendida promozione dell’anno scorso e quest’anno ha fatto un’altra bella stagione. Ha avuto davanti due giocatori che sono esplosi, sono arrivati a far parlare gli addetti ai lavori di tutto il mondo, quindi è normale che abbia avuto meno spazio. Magari all’inizio no ci si aspettava che Dybala potesse giocare da centravanti. Ho visto Andrea dispiaciuto soprattutto per il rigore sbagliato, gli attaccanti vivono per il gol, ma lui sa che non può arrivare sempre tutto e subito. A volte le cose arrivano prima, altre volte ci vuole pazienza. Fa parte della vita di tutti, a maggior ragione della carriera di un attaccante”.
Il tecnico rosanero ha commentato le voci che la prossima stagione lo vorrebbero a Cagliari. “Il presidente del Cagliari mi vuole per tornare in Serie A? Fa piacere che possano aver pensato al sottoscritto, lo ringrazio, ma ho un impegno con la mia squadra”.
“Le reti fatte nel ritorno sono pochine? Beh, ma abbiamo perso diversi giocatori rispetto all’andata: Munoz, Morganella, Barreto… è normale che quando cambi tanti giocatori qualcosa la perdi. Poi nelle ultime 7-8 partite abbiamo giocato pensando anche al futuro. Ciò non vuol dire che non volevamo vincere, ma abbiamo messo in preventivo l’idea di fare qualche punto in meno per avere più chiare le idee per il futuro. I punti sono mancati anche per sfortuna, perché 20 pali non li ha mai presi nessuno. Se avessimo avuto un pizzico di buona sorte avremmo potuto perseguire obiettivi più ambiziosi fino alla fine. Però ci abbiamo provato, il destino ha voluto così, non vado a valutare un punto in più o in meno, alla fine di questo campionato saremo più in grado di giudicare tante situazioni. Le note positive ci sono state, per esempio Rigoni mezzala da 8-9 gol, Vazquez poteva segnare 14-15 gol con 9 pali colpiti, Chochev è venuto fuori strada facendo, Lazaar è cresciuto molto a livello di maturità, Jajalo può crescere ancora facendo la preparazione dall’inizio con noi. Sono state delle note molto positive che ci fanno ben sperare”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA