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Nel giorno di riposo arrivano le parole di Osvaldo. Totti si prenota per Firenze

(di Luca Parmigiani) Le due vittorie consecutive contro Lecce e Novara sono state spazzate via dalla scialba prestazione di Udine e soprattutto dal post partita che ha visto protagonisti Osvaldo e Lamela.

Redazione

(di Luca Parmigiani) Le due vittorie consecutive contro Lecce e Novara sono state spazzate via dalla scialba prestazione di Udine e soprattutto dal post partita che ha visto protagonisti Osvaldo e Lamela.

 

La lite tra i due giocatori ha portato alla punizione sancita da Luis Enrique al suo bomber e ha scatenato un acceso dibattito nel mondo giallorosso in merito alla decisione presa da Lucho.

 

OSVALDO, TAPIRO D’ORO Nel giorno di riposo concesso dal tecnico asturiano, si continua a parlare del caso Osvaldo; oggi il numero 9 ha ricevuto il Tapiro d’Oro da Striscia la Notizia su ciò che è successo nel tunnel del Friuli nel post gara di Udinese-Roma.

Il premio è stata l’occasione per sentire per la prima volta le parole dell’italoargentino riguardo l’accaduto: “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma sono cose che devono rimanere nello spogliatoio. Dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti. Erik è un bravissimo ragazzo, è fortissimo”.

Proprio questo eco mediatico dato alla notizia è stata al centro del dibattito nell’ambiente giallorosso; le critiche maggiori infatti hanno investito sia la decisione di Luis Enrique di privarsi dell’attaccante in vista della delicata trasferta di Firenze che per la scelta di rendere pubblico il fatto in questione.

I ragazzi comunque, con la cena di ieri sera in un locale all’Eur (presente con le stampelle anche Nicolas Burdisso), hanno dimostrato di aver messo da parte l’accaduto. Il conto della serata è stata pagato dai due protagonisti della lite, Osvaldo e Lamela.

 

VERSO FIRENZE La trasferta di domenica prossima al Franchi alza di conseguenza l’importanza della posta in palio; la Roma ha iniziato male il suo ciclo di ferro (dopo la Fiorentina ci saranno da affrontare Juventus in casa e Napoli e Bologna fuori) e diventa fondamentale ottenere un risultato positivo per raddrizzare la baracca e trovare un po’ di serenità.

Oggi il gruppo ha goduto di un giorno di riposo ma c’è chi si è allenato comunque come Bojan Krkic in palestra; lo spagnolo partirà sicuramente dall’inizio contro la Fiorentina e sarà affiancato forse da Francesco Totti.

Il capitano stamattina si è recato presso Villa Stuart per farsi controllare la caviglia sinistra dopo il colpo subito due giorni fa in allenamento. Il numero 10 lasciando la clinica ha detto di sentirsi bene e spera di poter giocare titolare in quel Franchi dove l’anno scorso raggiunse il traguardo dei 200 gol in Serie A.

Sulle condizioni del Capitano è intervenuto il dottor Mariani nel pomeriggio: Sta bene, nel senso ha preso un trauma in una zona cui aveva già subito un trauma, come tutti i calcioni, detto propria alla romana, gli fa un po’ male, ma dovrebbe passare in poco tempo. Dovrebbe recuperare per Firenze, speriamo bene”.

La difesa sarà retta da Juan che da esiliato o quasi sfiduciato dall’allenatore diventerà il punto fermo causa gli infortuni di Burdisso e Kjaer che costringeranno Luis Enrique a poter contare fino a Natale solo sul brasiliano e su Heinze con in aggiunta Cassetti come centrali di difesa.

Anche in casa viola regna nervosismo e tensione; Delio Rossi non è partito con l’acceleratore in questa nuova avventura e alla mancanza di risultati si aggiungono anche comportamenti al di sopra delle righe di alcuni calciatori (Cerci e Lazzari sono tornati tardi dopo una notte in discoteca).

Il terzino sinistro Pasqual ha oggi parlato in conferenza stampa:"Siamo sereni, abbiamo fiducia nell'allenatore. Ci siamo già passati l'anno scorso, sappiamo che è dura ma ci riusciremo. Le notti brave? Dico che non sarebbe il momento di fare certe cose. La partita contro la Roma? Non sarà semplice, anche loro non sono messi bene a polemiche. Dobbiamo reagire come abbiamo fatto col Milan: spero serva il cambio di allenatore, che le motivazioni siano massimali”.

La società viola per preparare bene la sfida contro la Roma ha deciso di anticipare a domani l’inizio del pre-partita.

 

TRA ANCELOTTI E SPALLETTI Intanto come un eterno ritorno dell’uguale, tornano a rimbalzare le voci di papabili candidati sulla panchina della Roma.

Oggi qualche organo di stampa ha riportato questa notizia aggiungendo che il tecnico di Certaldo avrebbe una voglia di matta di tornare a Roma, dove comunque si trova ancora la sua famiglia.

Passando alla società, arriverà a breve la notifica del contratto di Franco Baldini come direttore generale della Roma; il dirigente guadagnerà circa 600mila euro netti.

 

MERCATO Dopo gli infortuni di Kjaer e Burdisso, diventa giorno dopo giorno più importante l’acquisto un difensore. Il ds Sabatini ha annotato sul taccuino quattro nomi di calciatori serbi visionati nel weekend: si tratta di Aleksandar Miljkovic (anche se il suo agente ha negato qualsiasi interesse della Roma), Ivan Ivanov, Aleksandar Lazevski del Partizan Belgrado e Lee Addy della Stella Rossa.

Altro difensore accostato al club giallorosso è Breno. Il giocatore del  Bayernèai margini del club tedesco per presunti problemi extracalcistici: la causa di una sua inaspettata involuzione sarebbe una forte depressione generata da un abuso di farmaci per curare i continui problemi al ginocchio.

"Non ho ricevuto nessuna chiamata dalla Roma o dall'Italia nell'ultimo periodo - spiega Guilherme Miranda della Dis, agenzia che cura gli interessi del calciatore classe '89-. Se può muoversi a gennaio? Attualmente non saprei, ma nel caso in cui arrivasse una telefonata dal club giallorosso, posso dire che per il mio assistito giocare nel vostro Paese sarebbe sicuramente un passo importante per la sua carriera”.

Michele Gerbino, consulente di mercato di Juan, lascia qualche dubbio sulla permanenza del numero 4 nella Capitale: “Io dico che Juan giocherà ancora in Italia. Se rimarrà alla Roma? Non ho detto questo, ho detto che giocherà in Italia”.

Ma oltre al mercato in entrata, Sabatini dovrà lavorare molto per sfoltire una rosa extralarge e uno degli indiziati a lasciare Trigoria potrebbe essere Fabio Simplicio anche se il suo procuratore Gilmar Rinaldi, in esclusiva ai microfoni della nostra redazione, non è dello stesso parere:"A Roma sta benissimo e per adesso non vede la necessità di trasferirsi”.