Se nel 1983 si fosse parlato di registi a Roma ed a Napoli il primo pensiero sarebbe andato, forse, a Paulo Roberto Falcao e Ruud Krol. Due giocatori capaci di guidare le rispettive squadre, ergendosi a leader in campo e fuori. Il brasiliano voluto da Viola al posto di Zico faceva pensare al calore delle spiagge di Rio, mentre Krol era freddo e cinico, forse temprato dall’esperienza in Canada antecedente al suo sbarco a Napoli. Sotto al Vesuvio la campagna anti-aborti recitava: “E se la madre di Krol avesse abortito?”. Genio napoletano. Al San Paolo quell’anno finì 1-3 per i giallorossi, che ribaltarono l’iniziale vantaggio di Pellegrini, grazie ai gol di Iorio, Nela e Chierico. Alla fine, per Falcao e compagni fu scudetto. Quell’anno Venditti cantò per la prima volta ‘Grazie Roma’ e nell’immaginario delle due città questa sfida ha rievocato un po’ il confronto tra il cantante romano e Massimo Ranieri.
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