
Non fosse bastata la sconfitta di Verona, ci ha pensato Mourinho a riportare gli ultimi sognatori sulla terra. In conferenza stampa, alla vigilia del match con l'Udinese, il portoghese ha fatto un sol boccone delle ambizioni di titolo e non ha fatto sconti alla sua rosa: "In tre mesi puoi sviluppare veramente una squadra che è già una squadra. Se una squadra non è squadra, non la sviluppi in tre mesi". E ancora: "Abbiamo tanto da fare. Cercate di metterci nello stesso gruppo di squadre che hanno finito negli ultimi due anni con 20 punti di più, con 15 di più, con 25 di più... Lasciateci tranquilli, nel bene e nel male. Nel bene, non candidateci a niente". Per dare il tocco finale, Mou è tornato sui problemi di rosa corta: "Ci sono squadre che possono pensare a gestire, per noi è più difficile. Per qualche posizione è più facile, abbiamo giocatori dello stesso livello. Per stesso livello non intendo qualità, ma livello generale. Esperienza, intensità, ritmo. Ci sono poi altre posizione dove è più difficile per noi farlo. Non dico chi gioca e chi non gioca di solito, ma dico che Cristante e Veretout giocheranno". I due mediani non hanno sostituti al loro livello (sempre per citare Mourinho) e continueranno a giocare finché non saranno costretti a fermarsi.


