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Le follie di Osvaldo e Florenzi, la classe di Totti, la potenza di Dzeko: Roma, ecco i 10 gol più belli della decade

Gianluca Viscogliosi

Francesco Totti [2°], Roma-Lazio 2-2 (11/01/2015)

Duplice fischio di Orsato e squadre negli spogliatoi per l'intervallo. I circa 50mila dell'Olimpico, in gran parte di fede romanista, rumoreggiano. La Lazio ha dominato la prima frazione di gara, con un uno-due in quattro minuti firmato da Mauri e Felipe Anderson. Servono i colpi di genio, servono i colpi del campione. E il campione sente profumo di gloria. Francesco Totti accorcia subito le distanze a pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, su delizioso assist del neo entrato Strootman. Ma è al 64esimo che il tempo si ferma. Holebas scende come un treno sulla sinistra, alza la testa e lascia andare il mancino con la consueta traiettoria tagliata. Francesco da Porta Metronia è un falco, per agilità e riflessi. Alla faccia delle 38 candeline spente il 9 settembre precedente. Lo sguardo è fisso sulla sfera, il terzo tempo, lo stacco di sinistro e infine l'impatto volante con il destro di collo pieno. Marchetti può solo raccogliere il pallone in fondo alla rete e guardare Totti correre verso la Sud, impugnare uno smartphone e immortalare l'attimo con un selfie. Un gol e un'esultanza entrati di prepotenza nella storia del derby della Capitale.

 LaPresse

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