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Lazio-Roma, derby senza padroni: Soulé e Romagnoli inchiodano il risultato sull’1-1

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Un derby che non incorona nessun padrone. Roma e Lazio non si fanno male ed escono dalla stracittadina con un 1-1. Al gol di Romagnoli in avvio di ripresa, ha risposto la gemma di Matias Soulé. Nel finale tanta intensità e qualche occasione ma...
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

Un derby che non incorona nessun padrone. Roma e Lazio non si fanno male ed escono dalla stracittadina con un 1-1. Al gol di Romagnoli in avvio di ripresa, ha risposto la gemma di Matias Soulé. Nel finale tanta intensità e qualche occasione ma né i giallorosso e né i biancocelesti sono riusciti a trovare la zampata vincente. Il pareggio però non serve a nessuno, meno che mai alla Roma che scivola a -5 dal quarto posto della Juventus (la Lazio è sopra di due punti). Ranieri sceglie la consueta difesa a tre escludendo però Mats Hummels. Davanti a Svilar infatti, ci sono Celik, Mancini e Evan Ndicka. In mezzo al campo qualità e quantità con la coppia Paredes-Koné mentre sugli esterni, oltre al solito Angeliño, c'è Saelemaekers (squalificato nell'ultima contro la Juventus). Davanti Artem Dovbyk con alle sue spalle Matias Soulé e capitan Pellegrini.

Poca Roma nel primo tempo: Svilar salva su Romagnoli e Isaksen

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Il match inizia in una cornice meravigliosa dove gli sfottò e i tafferugli del prepartita, lasciano spazio alle coreografie. Favolosa quella della Curva Sud che ricorda Agostino Di Bartolomei a 5 giorni dall'anniversario della nascita. "Una città, una maglia", questa la frase che accompagna la gigantografia dell'ex capitano con accanto le maglie storiche del club (dalle prime a quelle degli scudetti). In basso invece il riferimento alla nascita del club con tre giocatori di Alba, Roman e Fortitudo abbracciati. In questa atmosfera da brividi, Sozza fischia il calcio d'inizio con la Roma che muove il primo pallone. Nei primi minuti sono i giallorossi a fare la partita mantenendo il possesso di palla. Al quarto minuto Sozza estrae il primo cartellino all'indirizzo di Leandro Paredes che si allaccia con Zaccagni. Il capitano della Lazio cade a terra con le mani sul volto per la sbracciata dell'argentino: per Sozza, giustamente, è solo ammonizione. Sulla punizione, serve un miracolo di Svilar per evitare il vantaggio biancoceleste. Romagnoli salta tutto solo, colpisce di testa ma trova la straordinaria parata del belga che alza in angolo. La Lazio prende coraggio e dagli sviluppi di angolo (schema), libera al tiro Rovella che spara però molto alto sopra la traversa. La Roma ci prova invece con il tiro-cross di Angeliño che prova a sorprendere, senza successo, Mandas. Poco dopo schema su corner anche per i giallorossi che mandano al tiro Pellegrini ma Mandas è attento e respinge in angolo. La Lazio è messa meglio in campo e si rende di nuovo pericolosa con Isaksen. A salvare la Roma ci pensa ancora un grande intervento di Svilar sul primo palo. Occasione nata da un altro errore di Paredes (il peggiore in campo nei primi 20 minuti). Durante lo stop per un fallo di Angeliño su Isaksen, Ranieri ne approfitta per un mini time-out con Lorenzo Pellegrini. La Roma è troppo schiacciata e fatica a sviluppare gioco. Il tecnico non è contento della sua squadra e lo fa capire ad ampi gesti anche a Leandro Paredes, troppo lento nel far girare palla. Dopo un minuto di recupero, Sozza manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio ancora fermo sullo 0-0. Meglio la Lazio in questa prima frazione di gioco, messa meglio in campo e di conseguenza più pericolosa. Roma invece troppo timida ma soprattutto lenta nel giro palla.

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Romagnoli e Soulé in gol: il derby finisce 1-1

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Nella ripresa Ranieri prova subito a cambiare qualcosa. Fuori Paredes, tra i peggiori in campo, e dentro Bryan Cristante in cabina di regia. Troppo lento e nervoso l'argentino che viene sostituito dopo 45 minuti. Il cambio però non porta nessun effetto perché dopo appena un minuto, la Lazio va in vantaggio. Cross di Pellegrini per Romagnoli che di testa anticipa tutti sul primo palo battendo Svilar. Proteste veementi di Lorenzo Pellegrini e di tutta la squadra per un presunto fallo di Dele-Bashiru proprio sul capitano giallorosso. Per Sozza non c'è nulla: gol convalidato. Avvio shock per la Roma, costretta subito a rincorrere. Dopo il gol si accende subito una mischia che coinvolge in particolare Saelemaekers e Marusic (autore di un brutto fallo non sanzionato sul belga). Passano 6 minuti e la Roma prova il copia e incolla. Cross di Pellegrini per il colpo di testa di Mancini che si stampa sul palo a Mandas battuto. Ai giallorossi è servita la batosta di inizio ripresa. Sul ribaltamento di fronte, è Soulé a provarci con il sinistro senza però trovare lo specchio della porta. I piazzati della Lazio continuano ad essere un problema. A battere sempre Luca Pellegrini, questa volta per la spizzata di Guendouzi che termina di poco sul fondo grazie alla deviazione di Svilar. La partita si è ufficialmente stappata. Gli animi sono sempre più caldi e l'intensità in campo è sempre più calda. Prima la Roma si rende pericolosa con l'esterno destro di Celik bloccato da Mandas, e poi la Lazio va vicina al raddoppio con il tiro d'interno di Zaccagni che finisce non lontano dal palo. Il pareggio della Roma arriva al 68esimo con un sinistro perfetto all'incrocio dei pali di Matias Soulé. L'argentino, dopo il tocco di Saelemaekers, arriva in corsa e con il mancino pennella una traiettoria perfetta (traversa-gol) mandando in delirio l'Olimpico romanista e tutta la panchina (in campo a festeggiare). Lo stadio giallorosso carica e la Roma risponde. Uno-due a memoria tra Dovbyk e Shomurodov che controlla, aspetta e serve di nuovo in area l'ucraino. Alle sue spalle la chiama Saelemaekers che dopo un dribbling prova il destro sul secondo palo che termina di poco al lato. Poco più tardi Ndicka rischia il pasticcio sul cross di Pellegrini. L'ivoriano, in marcatura su Dia, devia il pallone verso la sua porta salvato però dall'ennesimo intervento prodigioso di Svilar. Sulla palla vagante, il portiere belga è il più lesto di tutti e blocca. Occasione da una parte e dall'altra. Ci prova Soulé da posizione quasi impossibile a sorprendere Mandas ma il pallone sfiora l'incrocio dei pali e finisce sul fondo. Nel finale grande opportunità per Noslin nata dall'ennesimo calcio piazzato per la Lazio. L'ex Verona, per fortuna della Roma, non riesce però a ribattere in rete il cross deviato di Pedro.

Il tabellino

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LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen (73' Pedro), Dele-Bashiru (78' Belahyane), Zaccagni (78' Noslin); Castellanos (73' Dia). A disposizione: Furlanetto, Provedel; Gila, Hysaj, Lazzari, Provstgaard; Basic, Belahyane, Dia, Vecino; Ibrahimovic, Noslin, Tchaouna, Pedro. Allenatore: Baroni.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers (88' Rensch), Paredes (46' Cristante), Koné, Angeliño; Soulé (88' El Shaarawy), Pellegrini (58' Shomurodov); Dovbyk (84' Baldanzi). A disposizione: Gollini, De Marzi; Hummels, Nelsson, Rensch, Salah-Eddine; Baldanzi, Cristante, Gourna-Douath, Dybala, Pisilli; El Shaarawy, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Sozza (sezione di Seregno). Assistenti: Perrotti-Rossi. IV Uomo: Doveri. Var: Meraviglia. AVar: Di Paolo.

Ammoniti: Paredes (R), Zaccagni (L), Isaksen (L), Mancini (R), Pellegrini (L), Rovella (L)

Marcatori: 47' Romagnoli (L), 68 Soulé (R)