La Roma a Firenze senza cinque titolari. L’Olimpico apre le porte per la finale

Un anno fa la Romafesteggiava la sua prima Conference League con i caroselli e il mare di gente in tutta la capitale. Tra cinque giorni la squadra di Mourinho lotterà per conquistare il secondo trofeo internazionale consecutivo nella finale di Budapest col Siviglia. Dove non si sa ancora se Paulo Dybala sarà a disposizione, soprattutto dopo le parole del tecnico. L'argentino è alle prese con una caviglia martoriata, non riesce ad allenarsi con i compagni ed è diventata ormai una corsa contro il tempo. Oggi la Joya non è partito con la squadra per Firenze dove domani al Franchi si gioca Fiorentina-Roma: sull'aereo mancavano anche Pellegrini, Matic, Spinazzola e Rui Patricio. C'era invece un gran numero di giovani, tra cui Riccardo Pagano, numero 10 della Primavera. Intanto in serata si è aperta anche la vendita dei biglietti per entrare all'Olimpico mercoledì e assistere alla finale di Europa League sui maxischermi. Attesa enorme e decine di migliaia di persone in coda.

Mourinho: "I romanisti giochino con noi". Totti: "L'addio di José scelta sua e del club"

"Quando inizia la partita la vogliamo giocare e loro devono giocare con noi sia a Budapest, sia a casa, sia nei confini del mondo. Se sei romanista devi giocare la partita con noi", l'appello di Mourinho. Lo Special One si affiderà anche ai suoi veterani, ai più esperti, come Rui Patricio nella speranza che come l'anno scorso risulti decisivo. Così come Nemanja Matic, che col Siviglia ha un conto aperto dopo aver perso due scontri diretti di fila. Ha fatto invece divertire e per certi versi discutere l'appello di Marta, una ragazza che ha condiviso col 'mondo' il disappunto nello scoprire che il padre ha deciso di non assistere alla sua laurea per viaggiare fino a Budapest per la Roma. Lì in Ungheria il club giallorosso ha già invitato tutti i tifosi a radunarsi martedì sera. Per alcuni, il match di mercoledì potrebbe essere il penultimo di Mourinho sulla panchina della Roma.Totti commenta così: "Il bello del calcio è che tutto può succedere, ma queste sono scelte del mister e della società. Il silenzio dei Friedkin su Mou? Se hanno intrapreso questa strada penso che sia giusta e vada rispettata. C'è chi parlava troppo..." Dall'altra parte ci sarà il Siviglia di Mendilibar e del Papu Gomez:"Le italiane sanno difendersi, la Roma di più. Ha furbizia ed è brava in contropiede. Ci lasceranno la palla, dovremo farne buon uso". Dal canto suo il tecnico degli andalusi comincia a ritrovare qualche pedina come Nianzou, Marcao e Jordan.