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Allegri: “Roma costruita per vincere, ma tutti si nascondono. Il campionato non è chiuso”

Il tecnico bianconero si è sfogato in conferenza stampa: "Chi pensava che a questo punto i giochi sarebbero stati già chiusi avrebbe dovuto farsi curare da un dottore. Quelle davanti hanno ritmi impressionanti"

Redazione

La sconfitta della Juve a Firenze con la contemporanea vittoria giallorossa a Udine ha praticamente riaperto il campionato, con le due formazioni a un punto di distanza, anche se i bianconeri hanno una partita da recuperare. Il tecnico juventino Massimiliano Allegri però non vuole parlare di campionato riaperto e nella conferenza stampa prima del match con la Lazio ha voluto sfogarsi: "Innanzitutto io ho sempre detto che il campionato non è mai stato chiuso e mai lo sarà. Chi pensava all'inizio che il campionato fosse chiuso, si sbagliava di grosso, anche perché i numeri dicono il contrario. Noi fino a questo momento abbiamo giocato 19 partite, potevamo avere al massimo 57 punti, la Roma ne ha 45. Per avere 10 punti di vantaggio nel campionato italiano bisogna vincerle tutte e 19, cosa praticamente impossibile. Quindi in questo momento della stagione i campionati non sono mai chiusi".

Max Allegri ricorda l'andamento delle ultime tre stagioni: "L'anno scorso il campionato è stato chiuso a due giornate dalla fine se non sbaglio. L'anno prima è stato l'unico anno dove a cinque giornate dalla fine la Juventus ha vinto il campionato, ma perchè la seconda aveva fatto 70 punti. Nel campionato italiano, la seconda che arriva non fa mai 70 punti, ne fa sempre 80 minimo, da 80 a 84. Quindi è impensabile che la Juventus avesse chiuso il campionato ora. L'anno dei 102 punti la Juventus, a tre giornate dalla fine, aveva 8 punti di vantaggio sulla Roma. Poi le ultime tre la Roma le perde, la Juventus le vince, e vince con 17 punti di vantaggio. Quindi bisogna toglierci dalla testa questa roba qui, ma questo è un messaggio che io dico dall'inizio. E qualcuno si sbaglia, ma di grosso. Perchè vincere non è facile, vince una squadra sola. E quando si vince è una cosa straordinaria. E invece continuiamo a dire che la Juventus deve vincere le partite 3-0. No, la Juventus deve vincere le partite soffrendo, come tutte le squadre. Quindi ci vuole grande equilibrio".

Il tecnico bianconero si concentra poi sul campionato in corso e gli obiettivi: "Al momento siamo in testa alla classifica, una partita in meno, abbiamo da giocarci gli ottavi di Champions e mercoledì il quarto di finale con il Milan, quindi siamo dentro tutte le competizioni. Poi in due partite le cose cambiano e la stagione ti si rovescia. Quindi la forza che noi dobbiamo avere è quella di avere equilibrio. Poi se uno pensava di fare 57 punti, avrebbe dovuto prendere un dottore bravo e farsi curare. Un campionato sicuramente quest'anno l'abbiamo vinto, quello delle critiche. Poi siamo in testa alla classifica e cercheremo di rimanerci. La Roma è una squadra costruita per vincere. Poi tutti si nascondono dietro. Il Napoli lo stesso. L'Inter è una squadra che è stata costruita per vincere. Quelle davanti viaggiano con numeri impressionanti. La nostra forza è rimanere sereni, giocare, sapere che c'è da fare un tot di vittorie e un tot di punti, creare i presupposti per vincere il campionato. E soprattutto avere entusiasmo perchè abbiamo da giocare la Champions dove abbiamo l'obiettivo di arrivare in fondo, di arrivare a Cardiff".