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Grandi colpi e troppe cessioni eccellenti: top e flop dei 5 anni di Sabatini ds della Roma

Guendalina Galdi

TOP: Gervinho (cessione). Altra plusvalenza nella lista dei top di Sabatini. L'ivoriano sembrava dover partire l'estate scorsa, direzione Al Jazira. Si parlava di un affare da 15 milioni, già questo molto favorevole alla Roma. Quando sfumò il pensiero era 'e ora? Chi potrà mai spendere questa cifra per lui?'. Pronta la risposta è arrivata a gennaio: dalla Cina, ecco l'Hebei Fortune (fortune davvero per la Roma verrebbe da aggiungere) che acquista l'ivoriano per 18 milioni più uno di bonus. Dieci milioni di plusvalenza.

Romagnoli e Bertolacci (cessioni). 25 milioni per il primo e 20 per il secondo. Tutti dal Milan. Una coppia così costosa forse dalle parti di Trigoria non si era mai vista. Nessuno dei due è considerato un rimpianto, anzi è stato anche grazie a quelle entrate che è stato possibile riscattare definitivamente Nainggolan e comprare i vari Dzeko, Salah, Iago.

Salah (acquisto). Se solo fosse arrivato il gennaio scorso... Invece arrivò Doumbia. E' andata così. L'egiziano però finalmente è approdato nella Capitale: prestito fino al 30 giugno a fronte di 5 milioni al Chelsea e diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo. 26 presenze, 11 gol (capocannoniere giallorosso), 6 assist in campionato.

FLOP: Gyomber (acquisto). Anche se è molto difficile giudicarlo visto che ha giocato poco e nemmeno nel suo ruolo. Sembra 'Spolli 2 la vendetta' e non solo perchè viene dal Catania. Uno di quei giocatori talmente poco impiegati che è difficile ipotizzare per loro sia un futuro da imprescindibile in squadra, sia da plusvalenza.

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