La Roma non sbaglia e sfrutta l’occasione per accorciare sulla Juve. A Genova la squadra di Garcia vince grazie alla girata di Nainggolan. Un punto dal primo posto e tante certezze in più: il tridente “leggero” ha funzionato ed è stato fondamentale sia in fase difensiva che di ripartenza offensiva. Nel primo tempo Maicon ha straripato in maniera devastante mentre a Ljajic è mancata un po’ di precisione nel rigore e nelle occasioni avute.
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Genoa-Roma 0-1: Nainggolan segna la rete della rimonta. Juventus ora a – 1 – FOTO
Vittoria fondamentale a Marassi contro il Genoa, che porta la Roma a - 1 dalla Juventus di Allegri. Nainggolan segna la rete del vantaggio che permette ai giallorossi di iniziare la rimonta verso la vetta
Contro il Genoa Garcia sceglie di non schierare Totti e Destro per lasciare spazio ad un tridente più dinamico con l’intenzione di mettere in difficoltà la difesa del Genoa con la corsa. In attacco scendono in campo l’insostituibile Ljajic, il duttile Florenzi e il maratoneta Gervinho. Tra i pali confermato De Sanctis mentre in difesa affianco a Yanga Mbiwa c’è Astori con i titolari Holebas e Maicon sugli esterni. Il centrocampo è di qualità con Keita davanti la difesa mentre Pjanic e Nainggolan agiscono sul ruolo di mezzala.
PRIMO TEMPO – Parte bene la Roma, attenta su ogni pallone con grande atletismo. Ci prova Maicon al 4’ minuto, destro ad incrociare ma Perin blocca senza difficoltà. Il Genoa tenta di affacciarsi in attacco ma il tridente dinamico scelto da Garcia permette ai giallorossi di portarsi in contropiede con facilità. La partita si incanala su questo binario: la Roma lascia giocare il Genoa nella propria meta campo ed è pronta a recuperare palla e ripartire con velocità. Altra occasione al 16’: il solito Gervinho al centro dell’area dialoga con Ljajic che lo mette davanti a Perin, bravissimo ad anticiparlo e a respingere il tentativo di ribattuta di Pjanic. Il Genoa si muove bene, corre tanto e trova combinazioni tra le linee di difesa della Roma costringendo all’ammonizione prima Astori, diffidato salterà il Milan, e poi Yanga-Mbiwa.
L’ennesima ripartenza ben organizzata porta al calcio di rigore per la Roma. Pjanic palla al piede al limite dell’area, infila su Nainggolan che smarca Perin e viene atterrato. Per Banti non ci sono dubbi: calcio di rigore ed espulsione del portiere del Genoa. Dal dischetto va Ljajic contro il giovane esordiente Lamanna, subentrato forzatamente al posto di Falque, ma il serbo si fa parare il rigore calciando in maniera debole alla sinistra dell’estremo difensore genoano che respinge lateralmente. Con il Genoa in inferiorità numerica i giallorossi iniziano a gestire il pallone con più costanza e al 40’ trovano il vantaggio: Maicon si libera di Perotti sulla fascia, mette al centro per Nainggolan che con una fantastica girata di destro infila Lamanna all’angolino basso della porta avversaria. Rinvigorita dal gol cresce la Roma: Maicon è devastante sulla destra ma sul finale arriva anche l’occasione per i genoani: Matri calcia in porta contrastato da Astori ma De Sanctis è bravo a bloccare.
SECONDO TEMPO – Gasperini, espulso dal direttore di gara durante l’intervallo a causa di vibranti proteste, decide di togliere Matri per far entrare un esterno come Edenilson pronto a spingere e mettere in difficoltà i due centrali della Roma già entrambi ammoniti. Nel primo quarto d’ora di gioco si gioca in maniera invertita rispetto al primo tempo: la Roma tiene il possesso palla e il Genoa prova a ripartire. Al 61’ ancora Maicon sulla destra che raccoglie un’apertura dalla sinistra, mette in mezzo per Ljajic che però non riesce a spingere con sufficiente forza la palla in rete a Lamanna battuto. Al 69’ Gasperini fa entrare Pinilla (attaccante) per De Maio (difensore). Poco dopo Gervinho ha l’occasione per raddoppiare: Roncaglia buca l’intervento e l’ivoriano si ritrova a tu per tu con Lamanna ma il tiro dell’attaccante della Roma finisce fuori di poco. Al 77’ Garcia sostituisce Ljajic con Totti mentre all’83’ Iturbe entra per Gervinho. Genoa sempre in partita ma la Roma contiene e gestisce bene: forcing finale dei rossoblù con Burdisso centravanti. Brivido finale con il gol annullato a Rincon per fuorigioco. Nulla di fatto, i tre minuti di recupero non bastano alla squadra di Gasperini. I giallorossi vincono in trasferta e portano a casa i tre punti. Juventus a meno uno.
IL TOP & IL FLOP
Il Top di questa buona prestazione romanista è Keita che si mette penna e calamaio a centrocampo e insegna calcio in quantità industriale. Se lo chiamano professore ci sarà un motivo e lui bacchetta gli avversari e spesso anche i suoi che soprattutto in attacco sembrano a tratti addormentati e poco preparati dopo la lezione di Champions. Lui invece è sempre ligio al dovere e con lode. Futuro Rettore
Il Flop di questa sudata vittoria giallorossa è Astori che spesso si distrae con la palla tra i piedi e mette a dura prova le coronarie e la gastrite dei tifosi romanisti. Gestisce bene la posizione in campo ma è lento nell'impostare e nelle chiusure in velocità sull'uomo. Nel complesso, essendo il Genoa senza punte giocando in 10, di mestiere ne esce senza infamia e senza lode. Appena sufficiente
Alessio De Silvestro
TABELLINO
Genoa-Roma 0-1
GENOA (4-3-3): Perin, De Maio (70' Pinilla), Burdisso, Perotti, Antonelli, Roncaglia, Falque (31' Lamanna), Matri, Sturaro, Rincon, Bertolacci.
A disp.: Lamanna, Prisco, Antonini, Izzo, Marchese, Rosi, Greco, Mussis, Lestienne, Edenilson, Fetfatzidis, Pinilla.
All.: Gasperini
ROMA(4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Gervinho (83' Iturbe), Florenzi, Ljajic (77' Totti)
A disp.: Lobont, Curci, Torosidis, Manolas, Cole, Emanuelson, Paredes, Strootman, Destro, Borriello, Iturbe, Totti, Verde.
All.: Garcia
ARBITRO: Banti
COLLABORATORI: Costanzo - Preti
IV UOMO: Tasso
ADD1: Mazzoleni
ADD2: Russo
Marcatori: 40' Nainggolan
NOTE Ammoniti 25' Astori, 28' Yanga-Mbiwa, 80' Pinilla, 84' Perotti, 91' Pjanic Espulsi: 29' Perin
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