Gasperini saluta Bergamo: “Servivano nuovi stimoli, ma non è un addio”

Quella lettera di commiato all'Atalanta e ai suoi tifosi è probabilmente rimasta impolverata nel cassetto di Gian Piero Gasperini per tanto tempo. Perché il matrimonio tra il tecnico di Grugliasco e la città di Bergamo sembrava indistruttibile ed eterno. Ma niente, specialmente nel calcio, è per sempre. Adesso tutte la strade portano a Roma: il pressing di Ranieri negli ultimi giorni è stato decisivo a convincerlo dell'ambizioso progetto giallorosso, s'è mosso in anticipo rispetto all'affondo tardivo della Juventus, neanche i paletti del Fair-Play Finanziario con cui dovrà fare ancora i conti il club giallorosso lo hanno condizionato nella scelta romanista. Lo scrive Francesco Tringali su TuttoSport. Gasperini è atteso nei prossimi giorni a Roma, dove lo attenderanno i Friedkin e Ranieri. Gasperini è rimasto fedele alla stretta di mano durante l'incontro di giovedì pomeriggio a Firenze, lì dove è stata raggiunta l'intesa sul contratto triennale a cinque milioni a stagione, con bonus speciali in caso di qualificazione in Champions League e vittoria dello scudetto. Perché sì, la Roma con Gasp sogna in grande.