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Fulmine Karsdorp: raggiunge i 34,2 km/h. I tifosi lo esaltano: “Sarà titolare”

LaPresse

Era ad un passo dalla cessione, ma Monchi non ha fatto sconti sul prestito. La moglie Astrid e la paternità gli hanno dato serenità: contro l'Entella e il Torino è stato il più veloce in campo, meglio anche di Manolas

Marco Prestisimone

Stai a vedere che bisognerà di nuovo ringraziare una moglie. L'anno scorso Amra si oppose al trasferimento a Londra di Dzeko, quest'anno le cose non sono andate poi così diversamente con Rick Karsdorp. La compagna Astrid, siciliana di origini, nei giorni scorsi aveva di fatto tolto dal mercato il terzino olandese, annunciando la nascita del loro primo figlio in Italia. E se poi ci aggiungiamo la fiducia che Monchi non ha mai perso nei suoi confronti, ecco spiegata la rinascita. Sì, perché la cessione era in programma, ma col solo obiettivo di farlo giocare: rifiutata qualsiasi ipotesi di diritto di riscatto proposta dal Feyenoord, che voleva cautelarsi nel caso in cui quella rinascita fosse arrivata nella cara Olanda. Solo prestito secco o non se ne fa niente. Ora gli infortuni e le paure di non riuscire a tornare quello di prima sono alle spalle. E la sfrontatezza con la quale ha usato la suola in un paio di occasioni nel primo tempo sono il segnale di un'autostima ritrovata.

BOLT - Poi però ci vuole un po' di fortuna. Perché la chance con l'Entella è arrivata anche grazie ai problemi in contemporanea di Florenzi e Santon. Karsdorp però ha dato segnali positivi, tanto da convincere Di Francesco - che con lui si raccontava non avesse un rapporto idilliaco, per usare un eufemismo - a puntare forte le fiches del ruolo di terzino destro. Con gli 80' di ieri fanno 172' in sei giorni: in un anno e mezzo erano stati 303.

Dietro ha ancora tanto da migliorare ("quando ho visto il contropiede di Iago Falque a fine primo tempo volevo suicidarmi", ha detto Di Francesco ieri) ma in un paio di occasioni le diagonali difensive sono state apprezzate dall'allenatore e dai tifosi, che le hanno sottolineate con i primi applausi della sua avventura romanista. Spaventosa la rapidità: è stato lo sprinter più veloce sia ieri che contro l'Entella, raggiungendo i 34,2 km/h. La media di Usain Bolt nei 100 metri è di 37,5 (e l'inarrivabile 44 km/h come picco più alto). Ma è nella metà campo offensiva che ha fatto vedere le cose più interessanti: assist ad El Shaarawy in occasione del rigore procurato e una spinta continua sulla sua corsia: è stato il secondo della Roma per palloni giocati (54) e passaggi riusciti (32), meglio di lui solo Kolarov (rispettivamente 67 e 44). Segno che adesso la Roma in uscita ha un altro sfogo esterno oltre alla fascia sinistra. E non è un caso che nasca attaccante.

SOCIAL - I commenti dei tifosi si dividono tra chi sottolinea ancora qualche pecca difensiva e chi ne esalta la verve finalmente ritrovata di quello che in Olanda veniva chiamato "Locomotiva": "Me ne sto innamorando. Finalmente abbiamo un terzino destro?", dice qualche romanista.

Chi dovrà fare attenzione è Florenzi, fino a questo momento sicuro del posto da titolare a destra: "Se migliora un po' la fase difensiva, diventerà titolare. Giocando con continuità sarà una bella realtà della nostra Roma", dicono i tifosi.