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Florenzi: “Non sono al 100%, ma non voglio più fermarmi. Quest’anno siamo più forti”

Le parole dell'esterno giallorosso al termine del match tra Roma e Chapecoense

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sulla Chapecoense per 4 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti l'esterno giallorosso Florenzi. Queste le sue parole:

Oggi dimostrazione d'affetto del pubblico.

Non serviva, oggi serviva aiutare e dare una dimostrazione d'affetto non a me ma alla Chapecoense che ha avuto questa piccola tragedia da cui sono ripartiti alla grande. Sono felice per il mio ritorno, ora basta perché mi sono riposato troppo.

Hai fatto tutta la fascia più volte, come ti senti?

A livello atletico stiamo lavorando tutti i giorni per migliorare la mia condizione. Ovvio che non sono al 100% altrimenti sarei Superman. Siamo in una buona condizione in cui posso aiutare la squadra, poi deciderà il mister come e quando. Nessuno meglio di lui e del preparatore atletico sanno quanti minuti ho nelle gambe.

Hai parlato con Di Francesco del tuo ruolo?

Non ne abbiamo parlato bene, la prima risposta che mi ha dato è stata quella che mi aspettavo, cioè di rimettermi fisicamente e poi lui vedrà dove collocarmi. Io sono a sua disposizione come in tutti questi anni, posso dare il mio contributo in tutti i ruoli in cui il mister mi metterà. L'importante è solo avere un gruppo coeso, che va verso la stessa direzione. Non pensando ai singoli, ma pensando solo alla Roma. Se noi pensiamo solo alla Roma possiamo fare la differenza.

A che punto sei della tua condizione? Tu ti vedi più alto o più basso?

Ripeto, ogni giorno che passa mi sento sempre meglio e sono pronto a dare il mio contributo alla causa Roma. Mi sento, come diceva mister Spalletti, un 3 e mezzo. Cosi ho dato una risposta per tutto il resto della mia carriera.

Dove seguirà domani Spagna-Italia?

A casa con la sciarpa dell’Italia. Abbiamo la forza per fare questa piccola impresa. Ho sentito oggi De Rossi e mi ha fatto l’in bocca al lupo per la partita. Lui è tra quelli che mi è stato più vicino e lo ringrazio per la grande persona che è.

Lui venne alle 4 di notte a trovarti al primo infortunio.

Si, lui disse ai miei genitori cosa successe. Tanta riconoscenza verso il campione e verso l’uomo.

Sei tu il nuovo Capitan futuro?

Non ci penso, ora penso a rimettermi per bene. Questi mesi non sono stati facili, ero triste e avevo voglia di giocare. Ora sono di nuovo in carreggiata e non voglio più fermarmi.

Pensi di poter essere adatto a fare l’esterno alto con Di Francesco?

Dovresti chiederlo a lui. Noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti sfruttando le nostre qualità, schemi a parte.

FLORENZI IN ZONA MISTA

Sul ritorno in campo.

Mi hanno dato questi 10 mesi di vacanza, ora sono finiti. Dobbiamo solo lavorare, testa bassa come sempre e cercare di mettere il meglio in campo. E' stata un'emozione forte, non solo per il mio rientro ma anche per questa partita che è stata toccante, anche per chi era allo stadio che ringrazio per tutto quello che ha fatto di buono per aiutare questa squadra.

Prestazione positiva la tua.

Non ci ho pensato, ho pensato a mettere in campo quello che mi mancava, soprattutto di divertirmi. Da mesi volevo tornare a divertirmi, tornare a fare quello che amo di più al mondo. Stasera è venuto abbastanza bene, sono contento per avere messo minuti nelle gambe. Erano emozioni che non provavo da 10 mesi e provarle in una partita così speciale e piena di valore e significato ha dato sicuramente un pizzico in più per la partita.

Che risposte dal ginocchio?

Buone, sono contento.

A che punto sei?

Sicuramente non sono al 100%, non lo so. Il mister e il preparatore atletico sanno quello che devo fare per arrivare al 100%, ci vorrà ancora un po' ma sono a disposizione per dare un contributo alla squadra.

Tra quanto sarai pronto per essere titolare?

Non lo so, non sono sicuramente al 100% ma ho avuto risposte importanti e sono pronto per dare il mio contributo alla Roma già dalla rpossima partita.

Sei un jolly in campo, hai parlato col mister del ruolo?

Non ci ho parlato. Oggi volevo solo divertirmi, il mister ha deciso di mettermi lì ma in futuro non ci saranno problemi su dove giocare. Sono sempre a disposizione dell'allenatore quando c'è bisogno, speriamo che starò presto bene, avrò sicuramente tanta voglia di giocare.

Quanto sono stati importanti i tifosi per te in questo momento?

Tanto, insieme alla mia famiglia sono state le persone che mi sono state molto vicino e le ringrazio.

Cosa ti è mancato di più in questi mesi?

70 minuti di campo.

Roma più forte dello scorso anno?

Secondo me sì.