FIGC, Tavecchio rieletto presidente: “Torniamo uniti”. Abodi: “C’è amarezza”

Carlo Tavecchio è stato rieletto presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. "Sono emozionato. Do atto al mio sfidante della correttezza - le parole del numero uno che ha superato Andrea Abodi con il 54,03 % -, e ora dico che con la forza con cui ci si divide bisogna ritrovare la stessa forza per unire. Sono sicuro di aver fatto il mio dovere, gli impegni che posso mantenere, niente di più". Lo stesso presidente della Lega B, a cui non è bastato il 45,97 % alla terza votazione, ha poi commentato amaramente anche riguardo alla scelta dell'AIA di appoggiare Tavecchio: "Gli arbitri decisivi? C'è amarezza, perché quel 2% per me era sacro e rimane sacro. Nei numeri si vede che quel dato almeno psicologicamente ha inciso. Ancora più mortificante per me non aver mai sentito nominare il secondo candidato né la Lega B e tutto il lavoro, il rispetto e la collaborazione data al corpo arbitrale in 6 anni e mezzo. Inizia domani un’altra vita. Auguro a Carlo Tavecchio e alla Federazione di fare tesoro anche di questo confronto”.

Anche il dg bianconero Giuseppe Marotta ha commentato: "Come Juventus siamo soddisfatti. L’auspicio è che possa mettere in pratica ciò che ci ha esposto, in totale autonomia, senza condizionamenti. Il nostro calcio è un po’ obsoleto quindi un rinnovamento significa portare avanti queste nuove riforme. Servirebbe un regolamento per le dichiarazioni post partita sugli arbitri? Sarei d’accordo, sarebbe una decisione di buon senso". Infine il pensiero del patron della Sampdoria Massimo Ferrero: "Ha vinto la continuità del fare".