Nell'immediato pre partita della sfida dell'Olimpico ha parlato ai microfoni di Danz il CEO giallorosso Guido Fienga. Queste le sue dichiarazioni: "Siamo molto contenti che Tiago Pinto si sia unito al gruppo di manager. Lui è il dg dell'area sportiva, che contempla anche De Sanctis, nel ruolo più specifico di direttore. Tiago è una persona che ha una capacità e una professionalità di lavorare in gruppo che certamente esalterà tutte le capacità che già ci sono oggi a Trigoria, riportando direttamente alla presidenza. Siamo molto contenti del suo arrivo, siamo già a lavoro con lui, anche se in questo momento in videocall. A brevissimo si unirà a noi avendo di fatto quasi smaltito i suoi problemi con il covid".
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Fienga: “Fonseca non ha fatto richieste di mercato. Mi aspetto di riavere il punto di Verona”
Queste le parole del CEO romanista: ''Ci affideremo allo scouting e ai giovani della Primavera. La squadra è forte, deve convincersi delle sue qualità''
Il rinnovo di Pellegrini e i possibili arrivi: quale è un'urgenza e cosa si rimanda a giugno?
La linea guida strategica è quella di effettuare investimenti sostenibili che sostengano il progetto nel medio-lungo termine. Gli azionisti hanno sostenuto l'azienda quando hanno incrementato la dimensione dell'aumento di capitale, danno un obiettivo di costruzione, che ha un orizzonte di medio-lungo termine. A gennaio ci furono tante critiche perché dissero che avevamo fatto poco, però prendemmo Villar, Ibanez e Perez. Intendiamo lavorare così, facendo molta leva sulle capacità di scouting e affidandoci alla Primavera.
Il nome di El Shaarawy può rientrare?
Fonseca non ha fatto nessuna richiesta. Tiago Pinto, con il tecnico, costruirà un progetto che sia solido e migliori un equilibrio di squadra che stiamo creando da diverso tempo. Qualche risultato si vede ma vogliamo fare di più. Tiago e il gruppo di scout sono a lavoro per trovare la migliori soluzioni
Cosa si aspetta dal 2021? Quali sono gli obiettivi che si pongono Guido Fienga e la Roma? La sostenibilità può sposarsi con la competitività nel breve e nel lungo periodo? Si aspetta novità sul fronte progetto stadio, vista anche la presenza di Scalera per la prima volta all’Olimpico?
Scalera è un altro degli elementi che si è aggiunto ad una squadra di dirigenti, una società che si sta rinforzando: sia lui che Tiago Pinto sono operativi dal 1 gennaio. Dal 2021 mi aspetto in primis il punto di Verona: mi auguro che questo sia il primo regalo che questo anno può farci. Spero che il 2021 sia, lo dico soprattutto per i tifosi, più semplice del 2020 per noi che dobbiamo gestire il club e con più soddisfazioni. La squadra, a nostro modo di vedere, è già forte: se si convince delle proprie qualità, sicuramente farà bene e sarà molto più facile far fare bene dai nuovi innesti che porteremo. Il 2021 deve essere l’anno della consapevolezza, speriamo di partire con un segnale di equità di giustizia con il riottenimento del punto di Verona, che ancora ci brucia un po’.
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