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El Shaarawy: “Stagione negativa, la Roma dovrà giocare per la Champions”

LaPresse

L'attaccante giallorosso ha parlato ai canali ufficiali della società: "Sono cresciuto sia calcisticamente sia a livello mentale"

Redazione

Stephan El Shaarawy è stato uno dei protagonisti in positivo della stagione della Roma, trovando durante il corso dell'anno quella continuità spesso mancatagli in passato. Il Faraone si è concesso ai microfoni di RomaTV. Queste le sue parole:

"Credo di essere maturato molto da quando sono arrivato qui. Sono stati tre anni in crescendo, dove ho acquisito maturità a livello calcistico e a livello mentale. Questo ha fatto sicuramente la differenza. Ho trovato quella continuità che mi è sempre mancata e personalmente credo che sia stata un'annata positiva. Le mie caratteristiche sono sempre state quella della generosità e della finalizzazione. Soprattutto sono riuscito ad alternare le due fasi, quella offensiva e difensiva, con maggiore concretezza rispetto al passato, quindi sicuramente è stato un anno importante dove mi son sentito protagonista e importante nella squadra. Quest’anno ho avuto due mister che chiedevano molto lavoro agli esterni, ho sempre fatto la doppia fase ma quest’anno mi è stata richiesta con maggiore continuità e penso di averla data. Ho trovato più lucidità sotto porta e difensivamente. E’ stata una stagione veramente complicata, anche negativa perché da quando sono arrivato il livello di squadra è stato sempre quello più difficile. E’ cambiato allenatore, qualcosa a livello societario e nell’ambiente. All’inizio abbiamo fatto anche delle buone partite concretizzando poco, a livello difensivo abbiamo lasciato qualcosa, abbiamo lasciato tanti punti contro le piccole e questo ha fatto la differenza. Dovevamo essere più concreti sotto porta e attenti dietro. Potevamo dare qualcosa in più”.

El Shaarawy continua: "Le aspettative erano diverse, potenzialmente questa squadra è da prime posizione e sicuramente abbiamo lasciato tanto per strada. Non solo in campionato, ma anche in Coppa Italia poteva essere migliore il percorso, come in Champions. E’ stata una stagione negativa però da qua dobbiamo ripartire, mettere un punto e cercare di proiettarci subito alla prossima per fare meglio. Siamo sempre stati in Champions e l’obiettivo della Roma è di arrivare sempre a giocare in competizione importanti e fare bene lì. Se devo essere sincere c’è una partita che vorrei rigiocare ed è quella contro il Porto. Avrei voluto dare il mio contributo per cercare di vincere, non è stato così purtroppo. Il mio gol più bello? Ne scelgo due, contro la Samp, il primo, e quello contro l’Inter a San Siro”.

Inevitabile poi un passaggio sull'addio di De Rossi: "Ho sempre detto, un vero capitano, un vero leader, che ha sempre dato anima e corpo per questa maglia e città. Anche nelle ultime settimane si è sempre allenato a mille. Un grande esempio per tutti, è un esempio di romanismo e credo che sia un giocatore che mancherà a tutti”.