El Shaarawy è chiamato agli straordinari. In questo inizio di stagione è spesso partito dal primo minuto: Perotti e Kluivert non hanno dato - per motivi diversi - le garanzie necessarie e anche contro il Napoli sarà lui l'esterno alto a sinistra. A due giorni dalla gara del San Paolo l'ex Milan e Monaco è stato intervistato da Sky Sport. Ecco le sue parole.
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El Shaarawy: “A Napoli con fiducia per ripeterci. Non ho ancora parlato di rinnovo”
Le parole dell'esterno a due giorni dalla gara del San Paolo contro il Napoli: "Posso fare di più in zona gol. Al San Paolo non andremo solo per difenderci"
Partiamo dalla tua ultima partita eccellente in Champions. Che momento stai vivendo?
Sicuramente positivo, sicuramente posso fare meglio dal punto di vista realizzativo però è un buon momento, a parte il passo falso con la Spal. Vincere aiuta a trovare fiducia. Siamo soddisfatti di quanto fatto in Champions, dobbiamo assolutamente ripeterci in campionato.
Cosa vi siete detti? Ci aiuti a capire questo momento nel quale siete passati dal flop con la Spal alla partita quasi perfetta con il CSKA?
Abbiamo analizzato alcuni errori fatti con la Spal. Potevamo sfruttare meglio le occasioni create. Nel primo tempo la partita l'abbiamo fatta ma non abbiamo solo concretizzato le occasioni. È stato un passo falso in un buon periodo per noi, per cui ora dobbiamo ripartire da Napoli dove sarà sicuramente una partita molto molto difficile.
L'intesa con Dzeko migliora sempre di più
Con lui e con gli altri attaccanti. C'è intesa, c'è gioco e manovra, dobbiamo continuare su questa strada. In Champions si è visto la quantità di passaggi prima del primo gol, è un dato molto positivo che ci fa ben sperare.
Quali sono i tre giocatori migliori con cui hai giocato nella tua carriera?
Dico Ibrahimovic al Milan, un giocatore pazzesco, completo, per forza fisica e tecnica. Francesco Totti qui alla Roma e Pirlo in Nazionale o anche Mbappé quando ero al Monaco: già si vedevano qualità incredibili. Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori incredibili.
Sette presenze e due gol: quanto incide nella fase realizzativa questo grande lavoro di copertura al quale ti sottoponi sulla fascia?
Il mister chiede molto lavoro agli esterni nel 4-3-3 e nel 4-2-3-1 soprattutto. Chiede molto lavoro in fase difensiva e noi dobbiamo rispettare queste direttive. Ci diamo parecchio da fare, ma le occasioni per andare a rete le ho avute e sicuramente posso fare molto meglio da quel punto di vista. Ora ricerco più la prestazione e gli assist per i compagni perché la vittoria di squadra è la cosa più importante.
C'è un tema molto attuale che riguarda il tuo rinnovo di contratto: ti vedi a Roma nel futuro?
Io sono felice qui, sono felice di stare in questo gruppo, in questa società e in questo ambiente, dove mi sono trovato subito a mio agio, subito bene. Non ho parlato di rinnovo, per cui penso al presente e penso a fare bene con questa squadra.
Hai legato tanto con Lorenzo Pellegrini. È vero?
Sì, fin da subito. È un ragazzo eccezionale, simpatico, mi trovo bene con lui, ultimamente anche in campo ed è positivo.
Ti aspettavi rendesse così tanto da trequartista e incursore?
Ha qualità di corsa e di palleggio, quindi per lui è più facile. Ora si sta trovando bene, si è ambientato subito in quel ruolo e spero per noi e per lui che continui a far bene.
Napoli-Roma cosa rappresenta?
Una grande sfida, un grande match. Difficile perché è al San Paolo e sappiamo la forza del Napoli, sia individualmente che di collettivo e l'ha dimostrato in Champions. Dovremo fare una partita molto intelligente e non di attesa, dobbiamo continuare avere fiducia nella nostra forza che è stato pressing, cercando di fare la nostra partita. Ma sappiamo che non possiamo concedere perché alla prima difficoltà loro possono farci male e dobbiamo stare attenti e fare una partita di grande intelligenza.
Il 4-2 della scorsa stagione al San Paolo cosa significa?
Che possiamo andare lì e fare una grande partita se andiamo con la testa e se siamo concentrati, non concedendo palloni stupidi a loro. Abbiamo le qualità per andare lì e fare risultato.
Domani compi 26 anni, quale regalo vorresti ricevere?
Una vittoria con il Napoli sarebbe sicuramente un bel regalo, un gol lo sarebbe ancora di più. Con una vittoria festeggerei il compleanno al meglio.
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