Dovbyk, ‘The machine’ si è sbloccato: ora l’esordio in Europa League e il tabù Bilbao

Artem Dovbyk si è definitivamente sbloccato, e i tifosi della Roma non aspettavano altro. In una giornata particolare, segnata dalla contestazione per l’esonero di Daniele De Rossi, la nota positiva è senz’altro rappresentata dalla prestazione dell’attaccante ucraino. Dopo aver trovato il suo primo gol in giallorosso a Marassi contro il Genoa, accolto da un caloroso abbraccio dei compagni, ieri all’Olimpico Dovbyk ha mostrato sprazzi del giocatore che lo scorso anno aveva incantato i tifosi del Girona, vincendo la classifica marcatori.

La partita di Dovbyk e il debutto in Europa League

La sua prestazione è stata brillante: due gol (di cui uno annullato) e un assist per il 3-0 di Baldanzi. Il passaggio vincente ha evidenziato una delle caratteristiche distintive dell’ucraino, che lo scorso anno in Liga, oltre ad aver segnato 24 reti, ha anche collezionato 10 assist. Anche ieri, ha confermato di non essere solo un finalizzatore ma di essere anche un ottimo supporto per i compagni. Un’altro aspetto che ha favorito la sua prestazione è stato il posizionamento in campo. L’80% dei tocchi di palla di Dovbyk nella scorsa stagione sono avvenuti all’interno degli ultimi 16 metri e ieri, grazie alla presenza di due trequartisti alle sue spalle, si è trovato molto più vicino alla porta rendendosi ancora più pericoloso. Artem ha dimostrato che aveva solo bisogno di tempo per ingranare e che ha tutto quello che serve per fare bene, dall’ottima intesa con Dybala al suo spiccato senso del gol. D’altronde, anche la scorsa stagione ci volle un po’ prima che trovasse il ritmo giusto, segnando solo una rete nelle prime cinque di campionato, contro la Real Sociedad.

Giovedì, la Roma tornerà in campo in Europa League contro l’Athletic Bilbao, una delle poche squadre spagnole a cui l’11 giallorosso non ha ancora segnato (complice l’infortunio in uno dei due match giocati). L'ex Girona torna a giocare in Europa dopo i 5 gol in 7 partite nella Conference League 2022/23 e uno nei preliminari di Champions League nell'anno successivo, poco prima dell'approdo in Liga. Chissà che questa non sia l’occasione giusta per sfatare il tabù e conquistare definitivamente la fiducia dei tifosi giallorossi.

Valentino Poggio