"E' vero tira poco in porta". Lo ammette anche Claudio Ranieri e d'altronde i numeri sono lì a testimoniarlo. Artem Dovbyk, che ieri ha pareggiato con un rigore glaciale al 98' la sfida di Bologna, è uno dei peggiori attaccanti della serie A se si considerano i tiri verso lo specchio della porta avversaria: 13 in tutto. Sei di questi sono finiti in rete, altri tre sui legni della porta. Evidenziando che quando Artem ci prova spesso ci riesce. Peccato ci provi poco. In questa classifica, grazie alle statistiche di Sofascore, l'ucraino è al 20° posto al fianco di Romelu Lukaku, in uno strano gioco degli incroci, e sopra solo a Morata (9). Il belga è avanti di un gol, ma insomma siamo lì. Al primo posto c'è Castellanos (29 e 7 gol), al secondo Krstovic (26 e 8 reti). Se facciamo la media quindi Dovbyk ci prova meno, ma ci riesce di più. Anche nella classifica dei tiri generali, quindi considerati anche quelli finiti fuori dallo specchio, l'ucraino è decisamente in basso: 16° con 36 conclusioni, due più di Pohjanpalo del Venezia. L'obiettivo ora è quello di mettere l'ex bomber nel Girona nelle condizioni di giocare più dentro l'aerea e aumentare il tasso di pericolosità. Una speranza arriva dal paragone dallo scorso anno. Dovbyk, infatti, segnò 13 dei 24 gol complessivi nel girone di ritorno. Di cui ben 10 nelle ultime otto giornate. Forse ci vuole tempo, forse.
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Dovbyk pochi tiri in porta ma buoni: Artem è al 20° posto in serie A, come Lukaku
Lo scorso anno segnò 10 gol nelle ultime otto giornate. Ma ora bisogna avvicinarlo alla porta
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