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Di Carlo: “Derby? Spero che Totti non entri. Dzeko è più forte di Immobile”

L'ex calciatore ha parlato a due giorni dalla stracittadina romana

Redazione

Antonio Di Carlo, ex calciatore romanista, è intervenuto ai microfoni di zonacalcio.net per parlare del derby. La speranza è che la Roma possa vincere nonostante l'assenza di Salah e che non ci sia bisogno che Totti scenda in campo. La presenza del capitano sul terreno di gioco, per Di Carlo, sarebbe sintomo di vantaggio laziale. Un'ipotesi da evitare. Ecco l'intervista:

Che partita sarà Lazio-Roma secondo lei?

È il derby, è la partita di Roma e dei romani, il match che una città aspetta per tutto l’anno. Sarà sicuramente una bellissima partita e speriamo vinca il migliore, la Roma chiaramente.

Chi potrà essere l’uomo decisivo secondo lei?

Non saprei. La Roma è più completa nei singoli mentre la Lazio forse è più squadra.

Nelle ultime ore la Roma ha perso Salah, quanto inciderà questo infortunio?

In questo momento Salah incide molto. È un giocatore molto veloce, che fa gol, fondamentale nelle ripartenze. I giallorossi saranno sicuramente penalizzati.

La Curva Sud non entrerà per protestare contro le barriere allo Stadio, che ne pensa?

È una scelta fatta già da qualche anno e la rispetto, anche se magari non la condivido perché la squadra ha bisogno dei tifosi. Però è anche vero che questa situazione succede soltanto a Roma, le barriere sono solo all’Olimpico e non ne capisco il motivo. I tifosi fanno bene a protestare.

Come vede il duello tra Dzeko e Immobile, i due attaccanti più in forma delle due squadre?

Sono due giocatori che stanno vivendo un buon momento. Immobile dopo tre, quattro anni non eccezionali sta tornando ai livelli di inizio carriera. È un buon calciatore ma credo che Dzeko sia più forte.

Anche se forse non partirà da titolare, crede che Totti possa entrare e fare la differenza?

Mi auguro che Totti non entri in questo derby. Se entrasse lui significherebbe che la Roma sta perdendo. Mi auguro che questa domenica la Roma vada in vantaggio e che non ci sia bisogno del Capitano.