Derby deserto, si va verso la parziale chiusura di Curva Sud e Distinti

Mai come domenica sarà così poco derby. Il confronto tra le rivali storiche di Roma, l’attesa per una partita che per molti casi aveva il valore di una stagione, lo ‘scontro’ diretto con canti, cori e striscioni tra due delle tifoserie più calde d’Italia e d’Europa: tutto ciò che significava la stracittadina, oltre al calcio giocato, domenica prossima alle 15.00 verrà meno, rendendo così una partita dalle più attese una gara simile alle altre.

OLIMPICO DESERTO – O forse anche peggio, perché saranno circa 22mila gli spettatori per Lazio-Roma, 7mila in meno della gara casalinga dei giallorossi dello scorso 29 novembre contro l’Atalanta. I biglietti venduti infatti fino ad oggi sono solamente ottomila (escludendo i 14mila abbonati), dei quali tremila acquistati dai supporter biancocelesti, e cinquemila da quelli romanisti; per il momento la direttiva - salvo clamorose impennate nelle vendite - è lasciare chiusa la metà della Curva Sud e dei distinti lato tribuna Tevere, per riversare i tifosi dei due settori nello spicchio adiacente alla Montemario. Una eventualità più che probabile vista la protesta dei gruppi organizzati giallorossi che assisteranno al match da una struttura nei pressi del lungotevere Testaccio (la Curva Nord invece che si radunerà con tutta probabilità a Tor di Quinto).

APERTURA CANCELLI ALLE 13.00 – Della ridotta convergenza dei tifosi ne beneficerà sicuramente la fruibilità delle strade e la viabilità dei cittadini romani. Proprio per questo, a differenza dei grandi match dove la chiusura al traffico comprendeva ampie zone adiacenti all’impianto sportivo, per domenica potrebbe restringersi l’area chiusa ai veicoli, e alcune linee del trasporto pubblico potrebbero non essere deviate. Per chi invece assisterà al match dagli spalti, i cancelli dello stadio verranno aperti alle ore 13.00, due ore prima del fischio d’inizio della partita. Saranno inoltre circa 600 gli steward presenti all’ingresso dei cancelli e all’interno dell’Olimpico per garantire assistenza e sicurezza ai sostenitori delle due squadre.

SICUREZZA, VENERDI’ LA RIUNIONE DEL GOS – Nonostante la poca affluenza alla partita, resta comunque alto il livello di allerta per la messa in sicurezza dei tifosi. I tre attentati del 22 marzo scorso a Bruxelles hanno provocato ovviamente un aumento di apprensione anche nei Paesi coinvolti nella lotta al terrorismo. Venerdì il Gos (Gruppo Operativo Sicurezza) si riunirà per predisporre i sistemi di sicurezza all’interno e all’esterno dello stadio, inoltre è in programma nei prossimi giorni il tavolo tecnico presieduto dal Questore D’Angelo.