"A prima impressione direi che l'anti-Juve è il Napoli. Alla Roma mancano un paio di pezzi, come ha detto il dg. Il Milan lavora bene, anche l'Inter è molto impegnata. - ha detto l'ex calciatore e allenatore Giancarlo "Picchio" De Sisti ai microfoni di TMW Radio - La Lazio deve risolvere problemi vari, tra Keita e altri, e al di là delle amichevoli che vince penso sia così. Non so se l'ordine sarà questo, ma il Napoli ce la metterà tutta. Hanno recuperato Milik, alternativa più importante di Pavoletti per il gioco. La risposta da Di Francesco la voglio vedere sul campo. Se parte bene l'entusiasmo di Roma non mancherà mai, ed è possibile che si creino ambizioni e speranze. A Roma sono aspettative diverse da Modena. Voglio bene alla Fiorentina, ma hanno venduto tutti quanti. Credo che faranno un campionato di ringiovanimento, di speranza ma non di avanguardia. I tifosi l'hanno capito, ma dovranno dirglielo: dovranno avere ancora pazienza. Ognuno fa i conti con i bilanci e le possibilità, altrimenti non si spiegherebbe. Borja rimprovera Bernardeschi, ma se voleva bene alla Fiorentina non doveva andare neanche all'Inter. Ricordo i cori contro la società e a favore di Borja Valero. Difficile dare consigli, se si vendesse Chiesa allora arrivederci e grazie. Sarebbe un peccato per Pioli. Darei a Florenzi la 10 della Roma: è romano, romanista e la gente lo ama per quello che mette in campo. Non toglierei a un giovane la speranza di poter indossare la 10 che fu di Totti".
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De Sisti: “Non toglierei a un giovane la speranza di poter indossare la 10 che fu di Totti”
L'ex centrocampista giallorosso: "La darei a a Florenzi. L'anti-Juve è il Napoli. Alla Roma manca ancora qualcosa"
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