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De Rossi: “Ricostruzione falsa, non è la prima volta che gettano ombre sul mio rapporto con Totti”

LaPresse

L'ex capitano giallorosso risponde all'articolo de La Repubblica: "Questo pezzo che ricostruisce così i motivi del mio allontanamento risulta ancor più grottesco se si pensa che la As Roma - pochi giorni fa - mi ha offerto un ruolo dirigenziale...

Redazione

Giorni frenetici in casa Roma dopo l'articolo di ieri de La Repubblica che indicava in De Rossi, Dzeko, Manolas e Kolarov i calciatori che avrebbero tramato contro Totti e Di Francesco. Sono già arrivate le smentite dei protagonisti e in particolar modo le parole del presidente Pallotta con una lunga lettera ai propri tifosi. Ora a parlare, però, è l'ex capitano giallorosso, attualmente in vacanza con la moglie tra il Giappone e le Hawaii. "In riferimento all'articolo ieri apparso sul quotidiano la Repubblica, a firma dei signori Bonini e Mensurati - dice De Rossi all'Ansa - intendo esprimere tutta la mia indignazione per la distorta, se non addirittura falsa, ricostruzione di alcuni fatti ed episodi, che mi riguardano. Per questo sarò costretto a difendermi perché citato espressamente, in alcuni passaggi specifici di detto articolo, dove vengono distorti episodi accaduti, e mi vengono attribuiti comportamenti mai avuti e frasi mai dette. Scrivere che il sottoscritto, insieme ad altri straordinari e leali professionisti che hanno dato il cuore per la maglia della Roma, abbia posto in essere quei comportamenti è semplicemente ridicolo, oltre che spudoratamente falso".

De Rossi conclude: "Questo articolo che ricostruisce così i motivi del mio allontanamento risulta ancor più grottesco se si pensa che la As Roma - pochi giorni fa - mi ha offerto un ruolo dirigenziale delicato e rilevante vicino all'amministratore delegato, onorandomi con una offerta che ho declinato per i motivi a tutti noti. In ogni caso, poiché ritengo quanto scritto gravemente diffamatorio e lesivo della mia reputazione e della mia immagine, darò immediatamente mandato ai miei legali di fiducia di richiedere un legittimo risarcimento danni in Tribunale, che devolverò integralmente in beneficenza ad un noto ospedale pediatrico di Roma. Un'ultima cosa: non è la prima volta poi che per motivi a me ignoti vengono gettate ombre sulla Amicizia tra me e Francesco. Vi dico: impegnatevi di più che così non basta...Daniele De Rossi".