Si è da poco chiusa la prima (e breve) finestra di mercato in vista del Mondiale del Club - che riaprirà il 1° luglio - e i giallorossi stanno iniziando a seguire da vicino diversi profili per costruire la nuova Roma targata Gasp. Almeno per le prossime due sessioni non si potrà spendere molto a causa del settlement agreement, ma la cessione di Angeliño (promesso sposo dell'Al Hilal) potrebbe aiutare Ghisolfi a completare l'ossatura della rosa voluta da Gasperini. Dietro ci sarà bisogno di almeno un centrale e due esterni: anche per questo, nelle ultime ore, sulla fascia sinistra è salito in pole il nome di Maxim De Cuyper, giovane terzino del Club Brugge.


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De Cuyper, corsa e qualità per Gasperini. Chi è l’esterno belga nel mirino della Roma
Una vita intera al Brugge
—Maxim è nato il 22 dicembre 2000 a Knokke-Heist, cittadina della costa belga affacciata sul Mare del Nord a pochi chilometri dal confine con i Paesi Bassi - anche se formalmente parte dell'arrondissement di Bruges. Ed è proprio nella città famosa per i suoi canali (definita anche come "Venezia del Nord") che inizia la sua carriera calcistica dopo essere entrato, a soli 8 anni, nelle giovanili del Club Brugge. Durante il suo percorso di crescita ha giocato un po' ovunque, sia a centrocampo che più avanti come esterno offensivo, ma il suo ruolo rimane quello di terzino sinistro. L'esordio in prima squadra con i Blauw en Zwart, invece, arriva il 20 febbraio 2020 ai sedicesimi di Europa League contro il Manchester United. Davvero una vita intera al Club Brugge se escludiamo i 2 anni di prestito al Westerlo (con 15 gol in 64 partite) dal 2021 al 2023.
L'esterno perfetto per Gasperini. Il nuovo Angeliño?
—Corsa e qualità, queste sono le caratteristiche principali di De Cuyper. Un profilo apprezzato da Gian Piero Gasperini che ha bisogno di esterni veloci e offensivi per il suo centrocampo a 4. Molti lo ricordano per il golazo segnato lo scorso ottobre contro l'Italia in Nations League (nella partita dell'esordio in Nazionale di Pisilli). Un mancino a giro perfetto quasi da attaccante, non certo da difensore. Ed è proprio per questa sua propensione offensiva che diversi club europei hanno iniziato a seguirlo da vicino.
Il nuovo Angeliño? Sì, ma più adatto al gioco di Gasp. Con la maglia del Belgio è già a quota 3 gol e un assist in 10 partite giocando da esterno a tutta fascia, mentre con il Club Brugge è stato nettamente il miglior terzino del campionato: 1° per passaggi chiave, lunghi e progressivi, 2º per duelli vinti e cross precisi e 3° per xA (assist potenziali). Inoltre, ha già esperienza europea grazie alle 12 presenze in Champions League di quest'anno, incluse due ottime prestazioni proprio contro l'Atalanta di Gasperini. Ha più corsa e fisicità rispetto ad Angeliño, oltre ad un'ottima tecnica con entrambi i piedi e un grande cross: ingredienti fondamentali per l'esterno di Gasp. Battere la concorrenza degli altri club (tra cui Milan e Juventus) non sarà facile e la richiesta è vicina ai 25 milioni, ma in caso di cessione di Angeliño - che dovrebbe scongelarsi i primi di luglio - potrebbe essere lui l'esterno perfetto per sostituirlo.
Federico Liuti
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