Ranieri in conferenza pre Roma-Milan: “Non possiamo sbagliare gli acquisti”

La conferenza stampa di Claudio Ranieri a due giorni dalla partita contro il Milan in programma domenica 18 maggio alle 20.45 allo stadio Olimpico. Sarà la panchina numero 500 per l'allenatore giallorosso e l'ultima allo stadio Olimpico. Non ci saranno sicuramente Dybala e Pellegrini. Lorenzo oggi verrà operato in Finlandia: previsti 3 mesi di stop

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA 

Reparto offensivo? È d'alta classifica, andrà potenziato?"Beh per il mercato ne parleremo dopo. I fatti parlano chiaro, per quanti gol abbiamo fatto e quanti ne abbiamo sbagliati, vedremo il da farsi".

L'episodio di Bergamo? Ha parlato con l'AIA?"Io resto della mia idea. Io parlo di uniformità d'intenti, il protocollo Var parla di chiaro ed evidente errore. Ci sono stati alcuni errori molto simili e il Var non è intervenuto. Solo per sapere. Poi che il presidente difenda è normale. Non discuto rigore o non rigore. Io discuto il chiaro ed evidente".

Cosa le mancherà di più dell'Olimpico? Cosa direbbe a un allenatore che non è mai stato qui? Che emozione sarà con il Milan? "Magari un altro allenatore non ha quella sensazione che abbiamo noi romanisti. Io quando vedevo i giocatori mi batteva forte il cuore. Salire quegli scalini è qualcosa che va oltre. Lo stadio poi è stato sempre pieno, è una sensazione bellissima".

La Roma può essere competitiva il prossimo anno per lo scudetto? "Credo che lo abbia detto quando sono arrivato. Abbiamo due aperture di mercato ristrette. Eh avete visto abbiamo giocato, credo a viso aperto, con una squadra lunedì scorso che è stata formata in nove anni. Cercheremo di sbagliare il meno possibile. Molte volte non vince il più forte, vince chi costruisce qualcosa. Dobbiamo migliorare, abbiamo messo le fondamenta. Piano piano costruiremo una squadra che sarà un orgoglio per i tifosi".

Salemaekers? Perché lo ha escluso per tante partite? Futuro?"Col fatto che Soulé si è adattato bene sulla fascia ho preso queste decisioni. Lui aveva una combinazione con Dybala incredibile. Senza Paulo non era più lo stesso. Alexis è sempre nella mia mente, è un giocatore importante".

Quanto è importante l'Europa dal punto di vista finanziario? "È importante perché voglio arrivarci, anche per i sacrifici che abbiamo fatto. Poi dopo penserò anche che lo è per la società".

Nel secondo tempo si è abbassato molto con l'Atalanta. È stata una scelta in prospettiva Milan? "Quando ci abbassiamo è difficile che ci facciano gol. Nessuno è andato su una punizione sul gol di Lookman. È anche la forza dell'avversario, non è sempre una scelta mia. Loro sono stati pericolosi nelle ripartenze e lo siamo stati anche noi. Avessimo fatto meno errori staremo parlando della stessa partita con l'Inter. Grande Roma, attaccata, concentrata, ha sbandato un poco ma alla fine ha vinto. E qui invece diciamo che la Roma si è ribassata, si è messa dietro e ha preso gol".

Paredes e Hummels? Come mai questo scarso impiego nelle ultime nove gare?"In quelle nove partite abbiamo vinto o pareggiato. Grazie".

Si cercherà di dare continuità al suo lavoro o ci sarà un'altra filosofia? "Cercheremo di fare il meglio, seguendo anche i giocatori che abbiamo, senza stravolgere troppo".

Sa se la Roma ha organizzato uno spazio per lei per farle un tributo?"Non lo so, sono 500 in Serie A, sono contento. Anni fa entrai nella Hall of Fame dei Mille e neanche lo sapevo. Per cui sono cose che rivedrò tra un mesetto, spero di avere tempo per guardare quello che ho fatto".

Dobbiamo aspettarci che la Roma possa pensare di sacrificare un big?"Ne avete parlato voi e non noi in società. I mercati sono aperti a mille situazioni. Faremo il meglio per costruire una squadra competitiva. Questa è una squadra seria, che si impegna, dobbiamo ripartire da questo zoccolo duro. Non possiamo sbagliare gli acquisti". 

Cosa si sente di dire a Bove oggi che è il suo compleanno? Lo rivedrebbe bene alla Roma?"Io lo chiesi a Josè, ma lui non volle. Sarebbe venuto in prestito a Cagliari. È un ragazzo meraviglioso, gli auguro veramente il meglio. Non lo conosco di persona ma basta poco per capire la sua intelligenza".