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Cassano: “Totti? Con questa Serie A il ‘Pupo’ può divertirsi ancora un paio d’anni”

L'ex fantasista giallorosso non ha però dubbi su chi vincerà questo scudetto: "La Juve fa un campionato a parte, è troppo più forte"

Redazione

La Roma perde a Genova, la Juve vince a Sassuolo: una somma che porta a 4 i punti di distacco tra le due formazioni, con i bianconeri primi e con una partita ancora da recuperare. Per Antonio Cassano nessuna sorpresa, anche quest'anno la squadra di Allegri ha un livello irraggiungibile per tutte le inseguitrici: "La Juve fa un campionato a sé, può perderlo solo lei - ha detto l'ex fantasista giallorosso a Tiki Taka su Italia 1 -. La Roma e il Napoli giocano bene, attraversano dei buoni momenti, ma la Juve è troppo più forte di tutte, non avrà problemi e allungherà ancora di più. La Juve anche lo scorso anno è partita da -15, come i ragazzini: 'vai avanti che vengo a prenderti'".

Il talento di Bari Vecchia dice anche la sua su Radja Nainggolan: "È un ottimo calciatore, è perfetto per il modulo di Spalletti, si butta negli spazi, è molto bravo anche in fase difensiva. La gestione del finale di carriera di Totti? Finale di carriera lo dite voi, con questa Serie A può giocare ancora divertendosi, senza problemi. Con i giocatori che c'erano 10 anni fa che erano fenomeni clamorosi, i migliori del mondo, magari a 40 anni si faceva più fatica. Oggi ci sono giocatori normali che fanno un paio di gol, fanno due giocate e diventano fenomeni. Il 'pupo' può giocare un paio d'anni, lo penso veramente. Ieri ha giocato 20 minuti mettendo tre palle davanti alla porta, spiegatemi perché non può continuare a giocare e a divertirsi.

Sulla sua carriera: "Chi lo sa se avrei potuto vincere di più, il calcio non è fatto di se e ma. L'unico grande rimpianto è legato a Madrid. Avevo 6 anni di contratto e dopo il primo me ne sono andato perché ero un pazzo scatenato e ho rinunciato anche a tanto grano. Poi sono andato a Genova e ho beccato mia moglie, anzi lei ha beccato me".

Sul suo rapporto con i tifosi avversari: "Io non ho mai avuto problemi con i tifosi del Genoa né con quelli della Lazio. Io ogni tanto ho fatto qualche battutina prima dei derby, poi se lo vinci passi da eroe, sennò da c...! Ho detto a quelli del Genoa che sono un po’ sbiaditi, poi Milito mi ha fatto tre gol".

Su Spalletti: "Sta facendo un lavoro straordinario, ma alla Roma come al Napoli e alle altre manca sempre 1 per fare 31, per arrivare agli altri che viaggiano su un pianeta diverso. La Juve ha giocatori più forti, ha più disponibilità, ha 3-4 cose in più. Per i prossimi 10 anni dipenderà solo ed esclusivamente dalla Juve. Poi i giornalisti sono bravi a creare la scintilla, a dire sarà giorno ma non lo sarà mai".

Sul suo futuro: "Io voglio e giocare e divertirmi, dopo la mia famiglia c'è il calcio, è la mia vita. Se arriva una proposta che mi piace, la prenderò con molta voglia. C'è stata una chiamata dalla Cina, ma per me il calcio è Europa, è una cosa seria. Quando dicono di sposare un progetto è una c*****a, perché sposano i soldi. Deve esserci emozione, divertimento, confrontarsi con i più forti, è normale che è più semplice dire no alla Cina per me perché sto bene. I ragazzi della Primavera mi fanno sentire giovane e correre tanto, che non mi è mai piaciuto. Con Ferrero e Romei mi sono lasciato benissimo, hanno deciso di puntare su giocatori più giovani".