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Cantatore: “Dzeko un depresso cronico, Di Francesco non può farci nulla”

Il pugile e tifoso romanista: "Non è come Ronaldo, ma potrebbe stargli vicino considerate le sue potenzialità. Ma Eusebio mi ha detto che non può nulla perché ha un preparatore personale"

Redazione

L'ex pugile Vincenzo Cantatore, tifoso romanista (è barese di nascita ma si è trasferito da piccolo nella capitale) è intervenuto su Teleradiostereo a poche ore dal fischio d'inizio di Napoli-Roma. Queste le sue parole.

Napoli-Roma decisiva per la stagione?

Cantatore: La vedo dura, il Napoli è agguerritissimo, la Roma indebolita dal mercato. E’ una squadra che sarebbe potuta essere come la Juve se Pallotta avesse avuto la possibilità di fare lo stadio, non è affezionato alla squadra, investe sulla Roma solo se può fare lo stadio per trarre un vantaggio economico non indifferente. Dobbiamo accontentarci di una Roma al 60%. Pallotta guarda solamente al business, investendo nello stadio e tutto ciò che gira intorno, per invogliare la gente avrebbe poi investito come la Juve. Il problema è che della squadra in sé e per sé non gli interessa molto. Io tifo per la squadra, i giocatori mi sono simpatici ma poi cambiano squadra, si muovono e fanno giustamente i loro interessi. Vorrei vedere una Roma competitiva ad un certo livello, ma avere un presidente che investe sulla squadra solo per il tornaconto economico è un peccato.

Di Francesco ti convince?

Sono stato a cena con lui, abbiamo parlato dei giocatori. Alcuni hanno una preparazione non idonea al campionato. Alcuni vanno allenati singolarmente. Uno come Dzeko è un giocatore che lavora al 40% delle sue possibilità perché è un depresso cronico. Giocatori che non riescono a dare quello che valgono si deprimono, in Serie A un giocatore su tre è depresso. Questo influenza l’andamento del giocatore stesso. Un giocatore come Dzeko ha delle potenzialità, non è il Ronaldo della situazione, ma potrebbe arrivarci a stargli vicino ma è sfruttato in un modo ridicolo. Di Francesco mi ah detto che non può farci nulla, perché Dzeko ha un preparatore personale.

Come vedi Napoli-Roma?

Il Napoli ha un 30% in più per portare a casa il risultato. I giocatori della Roma quando sono in difficoltà giocano quel jolly che permette loro di ottenere un risultato insperato. Sarà una partita dura, il Napoli ha le carte per portare a casa la partita.

Il lavoro di Di Francesco?

Per quello che ha per le mani, Di Francesco sta facendo un lavoro discreto. La squadra è quella che è, ha alti e bassi. Ha perso con la Spal e vinto con il Cska.

Meglio un’altra semifinale di Champions o una Coppa Italia?

In questo momento mi accontenterei di una Coppa Italia, non possiamo nemmeno pensare di avvicinarci a una semifinale di Champions.

Come si può far riavvicinare il tifoso della Roma e quello del Napoli?

Lo scopo del pugile è battere l’avversario nella disciplina. Mi è capitato spesso di mandare ko l’avversario e sentirmi in difetto per aver fatto del male a una persona ma l’altro avrebbe fatto altrettanto con me. Io invito i tifosi ad andarsi a divertire. Nello sport si vince e si perde.