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Biglia: “Sconfitta immeritata, ma volevamo solo passare il turno”

Le parole del centrocampista biancoceleste al termine del derby di ritorno della semifinale di Coppa Italia

Redazione

Al termine del derby di Coppa Italia vinto dalla Roma sulla Lazio per 3 a 2, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista biancoceleste Lucas Biglia.

BIGLIA A RAI SPORT

Era la prima vittoria in un derby così importante, sapevamo che non sarebbe stato facile oggi. Abbiamo avuto l'atteggiamento giuto, con una sconfitta immeritata ma abbiamo passato il turno che è quello che volevamo.

Cosa può arrivare in più in questa stagione?

Dobbiamo ancora migliorare, queste sono le partite da cui impari di più. Domenica contro il Napoli, la migliore squadra del campionato a livello di gioco. Dovremo fare il nostro, lo stesso di oggi, quello che preparerà il mister in questi giorni sperando di conquistare i 3 punti. Non sarà facile, ma ci proveremo. Speriamo di lottare per la Champions, abbiamo squadre fortissime davanti, una irraggiungibile come la Juve, poi la Roma che è vicina ma lo è ancora di più il Napoli con cui avremo lo scontro diretto. Non sarà facile, ci sono altre squadre che lottano, dovremo lavorare molto e andremo partita per partita.

Contro il Napoli ci sarai?

Ho sentito qualcosa all'adduttore, domani farò dei controlli ma speriamo bene. Siamo sul finale della stagione e un infortunio così può mettermi in difficoltà, speriamo bene. Dopo le cose che erano successe in estate nessuno pensava di stare così. E' stato lavoro, voglia, soprattutto di quelli che venivano dalla brutta stagione dello scorso anno. Manca tanto, dobbiamo lavorare e pensare che possiamo andare ancora più in alto.

Da Klose a Immobile cosa è cambiato?

Ciro è più giovane, può diventare più forte. Miro è arrivato esperto e ci ha fatto crescere, lui è un campione. Ciro deve ancora imparare, è un talento puro e può diventare l'attaccante italiano più forte.

Saresti pronto a finire la carriera nella Lazio?

Stiamo lavorando per quello. Ci siamo quasi, non sono cose facili. Quando entrambi hanno la voglia di arriva a buon fine. Anche il presidente ce l'ha. Anche più del 70% di possibilità, la voglia c'è e quindi può esserci il lieto fine.

BIGLIA A LAZIO STYLE

Come stai?

Speriamo bene, domani faremo un controllo specifico. Forse salterò qualche partita. Ho sentito tirare un po' il muscolo.

Bel clima questa sera...

E' stato un derby molto duro. L'importante è che abbiamo raggiunto la vittoria finale. Dobbiamo essere felice. Ora però manteniamo i piedi per terra.

Cos'ha di speciale questo gruppo?

Ci sono tanti giovani che lavorano e lottano e noi esperti vogliamo insegnargli qualche cosa..

Quanto vale una finale di Coppa Italia?

Ho già saltato una finale e so cosa si può provare, ci sono in ballo diversi sentimenti. Ad agosto nessuno credeva in noi ma siamo arrivati in finale. Ora ci giochiamo il terzo posto anche se non sarà semplice.

Una parola su Inzaghi.

Il mister merita tantissimo perché ci ha trasmetto la voglia di mettersi in gioco. Sembra essere un calciatore come noi, anche in allenamento. E' uno di noi.

BIGLIA A PREMIUM

Come avete conquistato la finale?

La partita è stata di 180 minuti, secondo me noi siamo stati più intelligenti a gestirla. Abbiamo messo in difficoltà una squadra forte come la Roma. Abbiamo dimostrato che abbiamo giocatori forti e possiamo giocare contro le big.

Che gioia è?

Indescrivibile. Abbiamo raggiunto la finale buttando fuori i vicini di casa. Dobbiamo dimenticarla subito, domenica avremo una gara importante anche se siamo felici oggi. E’ solo la semifinale. Non abbiamo vinto ancora niente. Certo, la gioia è grande.

Cosa non ha funzionato nella Roma?

Non è facile giocare con il 2 a 0. L’intelligenza nostra è stata gestirla, tante cose le abbiamo fatte benissimo. Dovremo comunque migliorare per aspirare a cose importanti.

Vittoria di Inzaghi?

Certamente, conosce bene la piazza, ha giocato qui e ha vinto campionati importanti con la Lazio. Speriamo che ci porti dove vogliamo.

Napoli o Juve?

Stiamo parlando di squadre forti, qualunque tocca dovremo giocarcela.