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Baldissoni: “L’obiettivo comune per lo stadio è portarlo a termine. Futuro di Spalletti? Dormiamo sereni”

Il dirigente giallorosso è intervenuto ai microfoni dei giornalisti nel pre-partita della sfida con i partenopei

Redazione

A pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida tra Roma e Napoli, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti Baldissoni. Le sue parole:

BALDISSONI A PREMIUM

Che Roma sarà dopo il derby?

Il derby non lo dimentichiamo, ne facciamo tesoro per il ritorno. Abbiamo l’opportunità di fare un passaggio per cancellare questa partita, le sconfitte non fanno bene. Il Napoli è forte, è una rivale diretta per la Champions, il campionato ormai avanza e si avvicina alla fase decisiva, ogni partita ha un’importanza fondamentale. Speriamo di uscire con una vittoria, per consolidare il secondo posto e tenerci vicini alla Juventus.

Lo stadio?

In realtà ho visto che è stato tutto molto drammatizzato, ma è solo il proseguimento di un percorso. E’ una procedura molto complessa, diventa difficile capire la giusta applicazione della norme, stiamo sperimentando per la prima volta nuove norme. Non è semplice, ma siamo convinti che le istituzioni faranno di tutto per portare a termine questo progetto. Siamo felici che la sindaca Raggi si sia spesa per un accordo, il Comune deve essere il primo alleato. Ora lo è. Il nostro invito è continuare come si sta facendo, con l’obiettivo comune di raggiungere il successo.

Il futuro di Spalletti?

Con lui parliamo tutti i giorni, non ci sono messaggi particolare da dare, abbiamo stima reciproca. La squadra è forte, gli obiettivi comuni. L’allenatore vuole parlarne a fine stagione, con la consapevolezza di dare alla città quello che i tifosi si aspettando, ovvero un trofeo o quantomeno la capacità di competere fino alla fine, l’ha ribadito alla squadra, l’ha già detto più volte. Noi siamo al suo fianco. Avere o non avere un rinnovo oggi con Spalletti non cambia e non ci fa dormire meno sereni. Sappiamo quali sono gli obiettivi, fortunatamente sono comuni.

Gara fondamentale oggi?

Sì, staticamente il terzo posto non garantisce affatto la Champions. Blindare il secondo posto è determinante, per obiettivi economici e di competitività sportiva. Vincere aiuta a vincere. Oggi deve essere un significato particolare, come tutte le partite che seguiranno.

Ha visto anche lei la gente che festeggiava dopo il derby?

Tendo a non guardare da quel lato solitamente (ride, ndg).