Questa mattina il direttore generale giallorosso, Mauro Baldissoni, è intervenuto sulle frequenze di "Roma Radio".
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Baldissoni: “I fatti di Bergamo? Solo chi sbaglia deve pagare” – VIDEO
Le parole del direttore generale giallorosso: "Chi non sbaglia deve godere di uno spettacolo senza restrizioni eccessive, senza barriere, senza nessuno strumento che in qualche modo comprima una libertà"
Tra qualche ora ci sarà un appuntamento importante...
Noi ne siamo molto orgogliosi, sono qui per invitare i tifosi a venire a vedere la partita di Youth League in un contesto storico, il Tre Fontane. Un altro di quei piccoli passi che si fanno per tornare a casa. Noi pensiamo di aver intrapreso un percorso non per ricostruire ma per rinfrescare la nostra casa per luoghi fisici ed emozionali. Un progetto che riguarda il coinvolgimento dei protagonisti della Roma, prima in campo con la Hall of Fame, poi con i luoghi storici e fisici come il Tre Fontane che non può che essere ritenuto come uno dei più tradizionali posti di ricordi. Mi è capitato di andarci diverse volte da bambino per vedere le partitelle del giovedì di Liedholm, per vedere più da vicino i protagonisti dello stadio. Mi porto dietro i ricordi di quel contatto, con una Roma meravigliosa che è rimasta nel cuore. Oggi è un modo per respirare di nuovo quell'aria che è densa di ricordi. Mi ricordo l'esercitazione dei tiri in porta fatti svolgere da Liedholm. Oggi è un bel test perché d'ora in poi le partite della Primavera verranno disputate al Tre Fontane. L'obiettivo è di essere in grado di utilizzare entrambe le tribune, questo ci apre ulteriori possibilità per essere vicini ai tifosi. Molte volte ci siamo chiesti di consentire un accesso più frequente dei tifosi alla squadra. Questo è difficile farlo a Trigoria dove c'è solo una tribuna nel campo con erba sintetica dove i giocatori non possono allenarsi, con il Tre Fontane avremo anche questa possibilità di portare più vicino ai tifosi la prima squadra. Questo sarà funzionale anche per il morale dei giocatori, anche Sabatini ci raccontava dei commenti sagaci che arrivavano dagli spalti per caricare la squadra: anche questo è utile per i giocatori che devono percepire la forza della passione non come una cosa negativa ma senz'altro positiva"
Hanno fatto notizia i fatti di Bergamo
Gli eventi che parlano dei tifosi della Roma fanno sempre notizia, a volte anche oltre il necessario. E' un dato di fatto fatto che non va combattuto ma va accettato e bisogna prenderne atto positivamente e ci deve indurre a non commettere errori. Purtroppo noi dobbiamo sempre ripetere in maniera ferma la condanna ad ogni forma di violenza e a rispettare le regole, con l'aggiunta che chi si pone al di fuori delle regole deve pagare, ma solo quelli. Chi rispetta le regole invece non deve pagare perché si vuole mandare un messaggio. Noi ci atteniamo alle regole, riteniamo che sia un importante messaggio per il concetto di responsabilità civile il fatto che bisogna rispettare le regole, e chi non le rispetta paga. Ma vale a livello individuale. Chi sbaglia paga, ma chi non sbaglia deve essere in condizione di godere dello spettacolo nelle migliori condizioni, perché è un suo diritto. Chi non sbaglia deve poter vivere serenamente una domenica di calcio, quindi senza restrizioni eccessive, senza barriere, senza nessuno strumento che in qualche modo comprima una libertà. Libertà che ha un costo, la responsabilità. Chi non è in grado di meritarsela viene estromesso, gli altri invece devono poter vivere serenamente la loro passione.
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