Baldissoni: “Con Manolas trattiamo il rinnovo, ma conta la volontà del giocatore”

A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Udinese e Roma, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore generale giallorosso, Mauro Baldissoni.

BALDISSONI A PREMIUM

Che Udinese si aspetta?

La Serie A è un campionato difficile, è caratterizzato da grande competenza a livello tattico, ogni gara specie in trasferta diventa difficile. L’Udinese è in un ottimo momento, sarà complicato. Le assenze purtroppo fanno parte della storia calcistica di ogni squadra. Noi ne abbiamo avuto seri quest’anno. E in più si aggiungono squalifiche e Coppa d’Africa. Dobbiamo stringere i denti, la squadra che va in campo è sempre una squadra degna di rappresentare la Roma e vincere la partita.

Mercato?

Serve se è un rinforzo, ovviamente. Per rimanere in linea con questo concetto, se ci sono opportunità di migliorare la squadra noi le coglieremo, ma serve qualcuno che possa dar qualcosa in più sapendo che lo spazio in giallorosso non è facile. Il mercato di gennaio è un mercato particolare. Ma cercheremo di far qualcosa se sarà utile alla squadra.

Manolas in uscita?

Kostas è fortissimo, e come tutti i giocatori forti sono oggetto di attenzione da altre società. Per correttezza dico che nessuno è venuto ancora a chiedercelo. Non siamo contenti di liberarci di calciatori forti. Conta anche la volontà del giocatore, sapete che Manolas è impegnato in una discussione con noi per provare a rinnovare il contratto. Ci sono tanti interessi, come quelli economici che rendono complicate certe trattative. Al momento non ci sono discorsi legati a Manolas.

Rinnovi di Totti e De Rossi?

Loro sono giocatori diversi dagli altri, con loro il dialogo è più semplice. Per Francesco dipende da lui e da come andrà avanti la stagione. Con Daniele ci siamo dati appuntamento nella seconda metà della stagione, quindi ci vedremo presto.

Quindi non mettete i soldi sotto al materasso…

No. Il mister lo sa bene, se guardate la semestrale vedrete che sono stati immessi circa 80 milioni per la gestione ordinaria, quindi vedete che non c’è niente sotto al materasso.