Giancarlo Antognoni, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per parlare della partita di domenica contro la Roma.
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Antognoni.”La Fiorentina è più fragile della Roma”
Giancarlo Antognoni, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per parlare della partita di domenica contro la Roma.
Sul match“La Fiorentina avrà paura perchè gioca in casa. In trasferta sei più libero mentalmente, ma in casa alla prima palla che sbagli puoi suscitare fischi. A livello psicologico la Fiorentina è sicuramente più fragile della Roma. A Firenze e Roma si vivono due situazioni diverse: la Fiorentina è in una posizione di classifica complicata, con un cambio di allenatore poche settimane fa si trova in un momento più critico della Roma che ha avviato un progetto con allenatori e giocatori nuovi. Quindi con le problematiche che ne conseguono”.
Sulla crisi della Fiorentina“Ci sono troppe problematiche da risolvere per la Fiorentina in questo momento, l’ambiente è surriscaldato per via di troppi giocatori scontenti che dovevano andare via ma sono rimasti, come Montolivo, Gilardino e Vargas. Giocatori che dovrebbero far la differenza quindi Mihajilovic ha le sue colpe, ma anche i suoi alibi. Ora Rossi dovrà fare un grande lavoro. Inoltre la campagna acquisti non è stata completa, Santiago Silva non è certo il giocatore che può essere il vice-Gilardino. Un 4-3-1-2 è il modulo forse più adatto alle caratteristiche dei giocatori con Cerci accanto a Gilardino e dietro Jovetic. Ma se ti viene a mancare uno degli attaccanti chi può subentrare? I grandi giocatori in prospettiva ci sono, ma oggi non si sono ancora espressi ai livelli adeguati. De Silvestri sta giocando bene, ma potrebbe far meglio. E’ chiaro che quando la squadra non va bene i giovani ne risentono più degli altri. Sicuramente alcune scelte non giuste sono state fatte”.
Perché non è stato coinvolto nella società viola?“Mi sono posto spesso questa domanda senza mai trovare una risposta. Le persone abituate ad essere a grandi livelli come la famiglia Della Valle non credo possano fare questo tipo di valutazioni, ne sarei sconvolto. Spero sia una decisione presa per altre motivazioni”. Misteri del calcio moderno.
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