Alfano: “Barriere nelle curve? Il derby sarà un banco di prova”

Il ministro dell'interno Angelino Alfano ha parlato a riguardo delle barriere che dividono le due curve dello Stadio Olimpico e ha dichiarato, a margine di un evento al CONI in riferimento alla questione sicurezza, che la prossima partita, il Derby della Capitale, può rappresentare un segnale per la prefettura. Queste le sue parole:

“Derby Lazio-Roma banco di prova per la questione delle barriere? Sì, potrebbe rappresentare un segnale per la prefettura e per tutti gli organismi tecnici che devono valutare. Il prefetto farà tutte le valutazioni tecniche necessarie sulle barriere. Di certo noi dobbiamo salvaguardare la vita e la salute delle persone. Dobbiamo dare sicurezza, su questo non può esserci nessun tipo di transazione, bisogna essere chiari, duri e leali: se non ci sono condizioni di sicurezza piene non si può modificare nulla. Facciamo conto che si tolgano le barriere e l’indomani succeda un incidente: che facciamo, ricominciamo da capo? Prima sinceriamoci che non ci siano più rischi, che si sia capita l’aria che tira e il clima che c’e’. Noi continuiamo a tenere gli uomini e le donne delle forze dell’ordine e difendiamo la sicurezza, ma ci vuole una grande collaborazione da parte di tutte le tifoserie. Sarò poi io il primo a dire evviva, togliamo le barriere quando tutte le valutazioni tecniche mi diranno che si potrà fare senza correre rischi”.

Il Ministro dell’Interno ha aggiunto: “Dobbiamo unire le due cose, tanti spettatori e tanta sicurezza. Il punto fondamentale e’ che stiamo parlando della tutela della persona. Di  fronte alla diminuzione del numero degli incontri con feriti, i risultati parlano da soli e non nascono a caso: c’e’ voluto un decreto, un lavoro di squadra con la Figc e le varie leghe. Potremo solo migliorare, intanto prendiamo atto dei dati eccellenti registrati nella prima parte della stagione 2016/2017 e continuiamo a lavorare: il nostro obiettivo e’ far si’ che sempre pù persone vadano allo stadio avendo recuperato la sicurezza necessaria”.