Roma, tempo di scelte: ecco i sacrificabili per dare ossigeno al mercato

La Roma, da anni ormai, è martoriata dalle limitazioni del FFP. Come dichiarato anche da Ranieri ieri, in conferenza stampa: "Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrarci entro il 30 giugno. Ci siamo vicini, ma manca ancora qualcosa". Parole chiare, quelle usate da Sir Claudio. I giallorossi, se vorranno portare nuovi innesti di valore, dovranno prima guardare al toto cessioni. Ci sono alcuni nomi inamovibili, come Kone, Svilar, Mancini e Soulé. Gli altri sono tutti sacrificabili. Il nome più gettonato è quello di N'Dicka. Il difensore ivoriano è molto richiesto e potrebbe essere lui il nome che potrebbe sbloccare il mercato giallorosso. Per ora si tratta puramente di illazioni, ma anche quest'anno, se la Roma vorrà acquistare, dovrà prima vendere. Lo ha iniziato con Le Fée, Dahl e Zalewski  e probabilmente proseguirà con Paredes ma ancora non basta per attuare la rivoluzione di Gasperini.

Mercato Roma, tra i sacrificabili non solo N'Dicka

"Non possiamo mettere soldi altrimenti l'avremmo fatto". Così Ranieri ha commentato la domanda posta sulle limitazioni del FFP. Liquidità è quello di cui ha bisogno la Roma. Solo attraverso cessioni eccellenti, potrebbero arrivare quei soldi necessari per riequilibrare i conti e rientrare nei parametri richiesti. Gasperini è consapevole di questo problema ed è pronto a dire addio a qualche pedina fondamentale. Ma, oltre al difensore ivoriano, ci potrebbero essere altri nomi, che potrebbero fare gola ad altre squadre. Uno su tutti: Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso è reduce da una stagione con più ombre che luci e potrebbe dire addio al suo percorso con la Roma. L'unico impedimento, al momento, è l'infortunio. Il centrocampista si deve ancora riprendere e questo sta limitando fortemente le richieste dalle altre squadre, tra tutte Napoli e Inter. Difficile la cessione di Dybala, mentre sembra sempre più probabile quella di Angelino. L'esterno spagnolo è vicino all'Al-Hilal e una sua futura cessione, porterebbe alle casse della Roma più di 20 milioni di euro. Soldi, che darebbero respiro. Cristante e Baldanzi sono altri due nomi richiesti al di fuori del contesto giallorosso. Al momento, però, si tratta solamente di pure ipotesi. L'unica certezza rimane quella di vendere. La Roma del futuro si costruirà, solamente dopo aver messo apposto i parametri finanziari. E questo, può arrivare solamente tramite qualche cessione "eccellente".