Match importantissimo per il percorso in Champions, per il prestigio internazionale e - soprattutto dal punto di vista giallorosso - per rimpinguare le casse in vista della prossima stagione. Roma-Real Madrid riassume diversi significati, ma non solo questi. Perché sul prato dell'Olimpico, davanti a oltre 50mila spettatori (la seconda e ultima volta fu il 16 settembre contro il Barcellona), metterà piede ovviamente Miralem Pjanic, 26 anni da compiere, approdato nella Capitale da Lione per 11 milioni di euro, 5 anni fa. Il suo nome da tempo è sui taccuini di mezza Europa che conta: Barcellona, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain. E anche Real.
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Roma-Real, gli occhi dei ‘blancos’ puntati su Pjanic
Non è un mistero che la società madridista abbia messo il bosniaco tra le preferenze per giugno. Stasera Zidane e gli osservatori spagnoli potranno valutarlo da vicino. La concorrenza è spietata
Dalle 20.45 in poi, dunque, radio mercato suggerisce che alcuni osservatori castigliani dalla tribuna terranno d'occhio le mosse del numero 15, legato alla Roma fino al 30 giugno 2018 da un contratto che prevede 3,2 milioni netti a stagione di stipendio. Non male, certo, ma il mercato calcistico permette di sognare ancor di più. Zidane lo vorrebbe nel suo "dream team", ma la concorrenza è numerosa e spietata: il City, secondo quanto risulta a ForzaRoma.info, avrebbe chiesto informazioni durante l'affare-Dzeko. E chissà che le due dirigenze non siano rimaste d'accordo per rivedersi in futuro.
Insomma, Roma-Real non sarà solo una partita di calcio. Sarà anche una vetrina: quella di "Bulgari".
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