(di Mirko Porcari) - Giovani, con passaporto comunitario e “relativamente” economici: gli eventi delle ultime settimane hanno creato occasioni nuove per il calciomercato romanista, nomi possibili che si accostano alla lista dei soliti noti.
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Roma, ecco tre “affari” per il centrocampo
(di Mirko Porcari) – Giovani, con passaporto comunitario e “relativamente” economici: gli eventi delle ultime settimane hanno creato occasioni nuove per il calciomercato romanista, nomi possibili che si accostano alla lista dei soliti noti.
Fernando Gago, Zdravko Kuzmanovic e Luca Cigarini, in giro per l’Europa potrebbe esserci il rinforzo per il centrocampo giallorosso. Il mediano del Real Madrid ha chiesto di essere ceduto: sembrava ad un passo dal Boca Juniors “è la mia seconda casa” ma un inaspettato dietro-front della dirigenza argentina ha fatto saltare tutto. “Non capisco come mai non abbiano voluto chiudere, sono sicuro che non sia stato per un problema economico perché ho parlato personalmente con i dirigenti del Real affinché abbassino le richieste sul mio cartellino”ha confessato Gago, aggiungendo di “voler andare via”. Potrebbe scapparci l’affare, insomma. Classe 1986, comunitario, il sudamericano ha capito di aver concluso il suo ciclo quadriennale nella compagine spagnola: dopo la negativa esperienza in Coppa America con la maglia albiceleste, il centrocampista ha trovato la strada sbarrata da Mourinho e dalla concorrenza spietata nella mediana dei blancos. L’ipotesi Roma potrebbe prendere corpo, il dinamismo e l’esperienza del calciatore sarebbero perfetti per inserirsi nell’impianto di Luis Enrique ed i 7 milioni di Euro fissati dal Real (per quanto riguarda lo stipendio, Gago viaggia intorno ai 3,2 milioni di Euro netti, ma se vale il discorso fatto con il Boca Juniors, sarebbe ben disposto ad una decurtazione pur di avere la possibilità di giocare) rientrano pienamente nel budget di spesa a disposizione dei capitolini.
Per Zdravko Kuzmanovic c’era chi prospettava un salto di qualità nel campionato tedesco: a 23 anni, dopo due stagioni passate allo Stoccarda, la dirigenza del Bayern Monaco lo aveva individuato come innesto da mettere a disposizione di Jupp Heynckes, deciso nel dare l’assalto ai campioni del Borussia Dortmund. Morale della favola: tante parole e pochi fatti, il centrocampista è ancora a Stoccarda, con i bavaresi pronti a puntare sulla linea giovane, composta dal giapponese Usami, l’austriaco Alaba ed il brasiliano Luiz Gustavo ( gol nella seconda di campionato che ha regalato la vittoria per 1-0 contro il Wolfsburg). Nel corso dell’estate si è parlato di Kuzmanovic in chiave Genoa e Palermo, tutte ipotesi smentite dal suo entourage, resta comunque in piedi la possibilità che vada via, soprattutto se qualche squadra si presentasse con i 12 milioni di Euro richiesti dal presidente dei rossi, Gerd Mauser. Durante il periodo alla Fiorentina si erano intraviste le grandi potenzialità del mediano: scoperto da Corvino, svizzero con passaporto serbo (ha fatto tutta la trafila nelle rappresentative minori elvetiche prima di scegliere la nazionale maggiore serba) l’esperienza in Bundesliga gli ha permesso di maturare sia dal punto di vista tecnico che da quello caratteriale, uno degli aspetti in cui aveva mostrato più limiti nel biennio in viola.
La pista più economica (e, probabilmente, meno affascinante) porta a Luca Cigarini: il Napoli non ha bisogno di lui, un concetto rafforzato dall’ingaggio di Gokan Inler e dalla conferma di Walter Gargano. Arrivato con grandi speranze dall’Atalanta, in azzurro non è mai riuscito a dimostrare pienamente il suo valore: la pressione della piazza ed un allenatore (Mazzarri) che spesso gli ha preferito Michele Pazienza, gli rendono difficile prendere confidenza con il grande calcio. Il prestito al Siviglia è un passo quasi obbligato, a 24 anni il centrocampista sogna di emulare le gesta di Enzo Maresca, altro italiano “esiliato” nel confino della Liga. La realtà, però, parla di una stagione (quella appena conclusa) praticamente buttata,: presenze con il contagocce e continuità di rendimento azzerata. Il ritorno al Napoli è da considerarsi un passaggio intermedio, la ricerca di una squadra che possa garantirgli fiducia potrebbe fare al caso della Roma: senza pretese da titolare, il 25enne rappresenterebbe un rinforzo di qualità in un centrocampo, quello romanista, che sta perdendo man mano i pezzi. Con i partenopei si potrebbe trattare sulla base del prestito con diritto di riscatto prefissato, una formula che è diventata un vero e proprio “must” nell’estate del soddisfatti o rimborsati.
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