O’Riley: chi è il ‘ragazzo di campagna’ che piace a Gasp. E lui attacca il Brighton

Frederic Massara si è messo alle spalle il nodo plusvalenza riuscendo a limitare i danni, ma non ad evitare la multa della Uefa che arriverà venerdì. Ora il neo ds può concentrarsi sul mercato in entrata. L'obiettivo numero uno per il centrocampo è Matt O'Riley. Classe 2000, nato e cresciuto fuori Londra e per questo è chiamato 'Country Boy'. Tradotto significa 'ragazzo di campagna', ma lo storico film con Renato Pozzetto e Massimo Boldi non c'entra niente. Nonostante le origine britanniche ha scelto di giocare con la Danimarca (nazionalità della madre) e nel 2021 ha fatto il suo esordio con la nazionale del nord Europa. Ta il 2015 e il 2017 ha giocato con l'unser 16 e 18 dell'Inghilterra. La sua carriera parte nelle giovanili del Fulham, squadra nella quale incontra Kevin Betsy. L'allenatore nelle giovanili che gli ha cambiato la vita: "Lo abbiamo aiutato a migliorare la sua corsa, la sua velocità e mobilità. Poi ha iniziato a lavorare per migliorare la propria fisicità". Anche il pilates è stato di fondamentale importanza nella sua crescita oltre all'approccio olistico adottato dall'academy dei Cottagers. Gasperini lo aveva chiesto già l'anno scorso all'Atalanta dopo l'ottima stagione di O'Riley al Celtic. Nella stagione 2023-2024 ha messo a referto 19 gol in 49 partite. Può essere la mezzala che manca alla Roma e lui ha già detto sì. Il Brighton non lo considera incedibile e chiede circa 25 milioni di euro. La squadra inglese aspetta un'offerta dei giallorossi che devono superare la concorrenza del Napoli.

O'Riley, che attacco al Brighton!

Matt O'Riley la scorsa stagione non è riuscito a confermarsi dopo l'annata al Celtic. Ha trovato poco spazio al Brighton a causa di alcuni infortuni, ma non solo. A giugno - dal ritiro della nazionale danese - ha attaccato l'allenatore del club Hurzeler: "Diventa difficile mettersi in mostra quando giochi una posizione di cui non sei completamente soddisfatto". Il centrocampista ha poi aggiunto: "Sono tra i migliori quando gioco da numero 8. Ho giocato solo due partite lì, altrimenti sono stato usato come ala, falso numero 9 o altro. Sono migliorato in fase difensiva e sono più aggressivo nel duelli". Il rapporto con il tecnico dei 'seagulls' non è dei migliori e questa spaccatura potrebbe agevolare la Roma nella trattativa.