Mikautadze o Krstovic, l’attacco che serve al gioco di Gasperini…e a Dovbyk

Dieci giorni esatti all’inizio della nuova era giallorossa guidata da Gian Piero Gasperini in panchina e Massara-Ranieri in dirigenza. Nel reparto offensivo due giocatori, quasi, sono già stati scartati: Abraham al Besiktas  e Shomurodov che sarebbe pronto a seguire l'ex compagno in terra Turca. Serve quindi un restyling in attacco e nomi che possano aiutare Artem Dovbyk nella manovra offensiva. Le soluzioni preferite dal nuovo ds della Roma corrispondono ai nomi di Georges Mikautadze e Nikola Krstovic, giocatori che potrebbero essere adatti allo stile di gioco del Gasp.

Mikautadze, agilità e intelligenza tattica 

Negli ultimi giorni si è parecchio scaldata la pista di Georges Mikautadze, centravanti georgiano del Lione classe 2000. La Roma già lo aveva osservato l’anno scorso, senza però ottenere risultato e allo stesso Massara piaceva quando militava in Ligue 2 al Metz. La cifra richiesta ai tempi per i giallorossi era di circa 30 milioni di euro mentre oggi con 20-22 milioni si potrebbe trovare l’accordo. Dotato di grande intuito sotto porta, dimostrato dai 15 centri totali messi a segno nel corso dell’ultima stagione, è un giocatore molto dinamico, bravo ad abbassarsi tra la linee e a dialogare con i centrocampisti, qualità che nel gioco di Gasperini sono fondamentali. Adattabile anche come seconda punta e in grado di utilizzare bene entrambi i piedi, la sua mobilità permette di non dare punti di riferimento all’avversario. Difetto che potrebbe non piacere a Gasperini è la sua fisicità, aspetto che secondo l'ex Atalanta è fondamentale per un attaccante. Alto 176 cm, Mikautadze infatti risulta meno abile nel gioco aereo e nello scontro 1 contro 1. Capace di servire assist, l’anno scorso ha mandato in porta i compagni di squadra ben 11 volte tra tutte le competizioni. Ciò che però serve alla Roma, e che a Bergamo erano soliti vedere, sono i gol e il profilo del georgiano, potrebbe essere un’ottima soluzione.

Krstovic, fisicità e pressing offensivo 

L’altro nome che da diverse settimane viene accostato alla Roma è Nikola Krstovic, coetaneo del sopracitato Mikautadze e miglior realizzatore nel Lecce nella stagione 2024/25 (12 gol tra Serie A e Coppa Italia). Nato nel Montenegro, è un giocatore che il nostro campionato negli ultimi due anni ha imparato a conoscere grazie alle reti messe a segno con la squadra pugliese. Dotato di grande fisicità - è infatti alto 185 cm- potrebbe andare a completare ciò che manca al giocatore georgiano. Molto forte di testa, risulta abile con l’utilizzo sia del destro che del sinistro, e in area di rigore è una sentenza. Per certi versi gioca simile a Dovbyk, mettendosi spesso spalle alla porta e lavorando di sponda ma è dotato anche di grande agilità che gli permette di smarcare l’uomo. E’ un centravanti che ha carattere e cerca spesso il duello corpo a corpo. Poiché Gasperini predilige come moduli il  3-4-2-1 o 3-4-1-2 e spinge molto sulle fasce, Krstovic diventerebbe fondamentale nei cross e nelle palle alte, sfruttando fisicità e tempismo. Il club salentino lo valuta circa 25 milioni di euro e la volontà del giocatore sembra essere quella di voler giocare le coppe l'anno prossimo, motivo per cui avrebbe bloccato la trattativa con il Leeds.

Pierluigi De Marinis