L’asse portoghese si appresta a costruire una Roma british. Pinto, Mourinho e i Friedkin sembrano ad un passo da Ainsley Maitland-Niles, l’inglese classe ’97 esterno destro dell’Arsenal. Per il gm, a un anno e 38 giorni dall’annuncio del suo approdo alla Roma, sarebbe il terzo acquisto formato Premier dopo Abraham e Rui Patricio. Un colpo da prestito oneroso fissato a 500/700 mila euro. Il diritto di riscatto è fissato a 10 milioni, seppur i gunners chiedano di più. Utile su entrambe le corsie, Maitland-Niles si alternerebbe con Karsdorp come quinto di centrocampo qualora Mourinho decida di proseguire l’anno con questo scacchiere tattico. Attualmente, come comunicato nella giornata di ieri dal club londinese, il 24enne è uno dei positivi al covid-19 insieme a Soares e Tomiyasu. Duttile e dinamico, è il giocatore perfetto per la Roma di Mourinho.
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Roma, chi è Maitland-Niles: grinta e duttilità. Ecco il nuovo esterno di Mou
Nelle prossime ore sono attese novità sulla trattativa. L’ultimo giorno del mercato estivo disse: “Tutto ciò che desidero è andare in una squadra in cui sia apprezzato e in cui posso giocare”
Chi è Maitland-Niles
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La fine del rapporto con l’Arsenal, per Maitland-Niles non rappresenta il semplice allontanamento dal club, bensì la fine di un percorso di vita. Arrivato nel club di Wenger all’età di 6 anni, il calcio lo ha salvato. Nato il 29 agosto 1997, cresciuto solo con mamma Jule (che lo ha messo al mondo all’età di 17 anni) e con il fratello Cordi, nel 2015 il ‘Mirror’ raccontava di un incidente avvenuto tra la madre e uno dei funzionari del club (Under-21), in seguito al quale sarebbe intervenuta anche la polizia. La mamma di Maitland successivamente sarebbe stata bandita dall’accademy del club, oltre che dal centro tecnico. Nel 2018 fecero particolarmente rumore le parole di Jule: “Mio figlio gioca nell’Arsenal e potrebbe comprarmi uno o due appartamenti, invece io dormo in un magazzino”. Prima invece, a 12 anni, in Germania è stato vittima di insulti razzisti: recatosi a battere una rimessa laterale, Maitland è stato insultato in vario modo. Lì per lì ha continuato a giocare, ma poi ha riferito l’accaduto allo staff dell’Arsenal. La società, però, non prese alcun tipo di provvedimento. Riuscito a farsi largo nel mondo dei grandi, insieme a Iwobi, era uno dei calciatori più chiacchierati d’Inghilterra prima dell’esplosione di Saka.
Maitland-Niles, caso razzismo: “L’Arsenal non fece nulla”
Ininterrottamente all’Arsenal dal 2003 al 2015 - dove nella bolgia dell’Ali Sami Yen, a 17 anni 3 mesi e 10 giorni è diventato il secondo più giovane ad esordire in Europa nella storia del club dopo Jack Wilshere - Maitland-Niles si è trasferito in prestito all’Ispwich-Town nella stagione 2015/2016. Tornato dall’anno di prestito in cui ha realizzato una rete in 30 presenze, è rimasto sotto la guida di Wenger, Emery e poi Arteta fino al 2021. Poi di nuovo con le valigie in mano destinazione West Bromwich e il ritorno a casa la scorsa estate. Con una storia Instagram, l’ultimo giorno del mercato estivo, l’esterno inglese aveva detto: “Tutto ciò che desidero è andare in una squadra in cui sia apprezzato e dove posso giocare”.
Severo, pragmatico e inusuale per un giocatore, ma sincero. Arteta lo ha convinto a restare, ma finora gli ha regalato soltanto 11 presenze, di cui 8 in Premier League e 3 in EFL Cup; 0 reti e un assist. In totale con i gunners conta 132 gettoni (di cui 87 in Premiers League) e 3 segnature. L’ultima presenza da titolare risale al 20 novembre, nel match contro il Liverpool. Non è certamente un calciatore dalle doti realizzative innate ma può tornare molto utile alla Roma. Ainsley infatti, è un vero e proprio jolly, e all’Emirates lo hanno visto giocare come ala su entrambe le fasce, come quinto e come terzino in una eventuale difesa a quattro. Dotato anche di una buona resistenza e temperamento, lo si è visto giocare anche da centrocampista centrale a due e a tre. Lui però è sempre stato chiaro, e nel 2019 aveva detto: “Mi trovo bene quando gioco come ala, mi ci vedo a 25 anni in quel ruolo, dare assist e segnare gol con l’Arsenal”. Wenger, che ha lasciato il club di Londra nel 2018, disse: “Sa giocare bene da terzino destro, sinistro e da mediano. Si adatta molto velocemente ed è un ottimo difensore. Forte, veloce, bravo in uno-contro-uno, recupera velocemente”.
Maitland-Niles, numeri, statistiche e curiosità
Per quanto riguarda la nazionale, Maitland-Niles, spera di riprendersi l’Inghilterra, ma poteva giocare con la Giamaica date le origini (ne ha preso parte dal settembre al novembre 2020). A 23 anni e 10 giorni l’esordio in nazionale A con Southgate. Era l’8 settembre 2020. Maitland-Niles conta un totale di 5 presenze, di cui 3 in Nations League: 87 i minuti totali. A Roma, dove sono attese novità nelle prossime ore, ritroverà gli inglesi Smalling e Abraham. Mai il club giallorosso è stato così discepolo della Regina. Per Mourinho una risorsa necessaria. La giovane età e duttilità di Maitland-Niles, permetteranno a tutta la squadra di rifiatare e gestire le energie.
Gianluigi Pugliese
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