Lione choc, tutti in vendita. E la Roma pensa ad Orban

Il calcio francese è ancora sotto shock per la decisione della direzione Nazionale di Controllo e Gestione di punire il Lione con la retrocessione precauzionale a causa degli oltre 500 milioni di euro di debiti. Al club di Textor è stato vietato di fare mercato e imposto di migliorare il pesante passivo, pena la conferma della sanzione annunciata preventivamente. Nonostante le rassicurazioni del presidente, che ha annunciato tra le righe partenze illustri nella sessione invernale per risolvere la situazione, la preoccupazione resta, anche perché il Lione rischia in ogni caso un forte ridimensionamento. Tra i giocatori in vetrina spicca sicuramente Rayan Cherki, su cui ci sono tante big. Ma ci sono altri giocatori interessanti, tra cui i due ex romanisti Matic e Veretout. La Roma ha bisogno di un vice Dovbyk e avrebbe attenzionato, invece, il nome di Gift Orban.  Ventidue anni nigeriano, l'attaccante è arrivato a gennaio per 14 milioni dal Gent. Fin qui ha trovato poco spazio, ma nelle tre apparizioni in Ligue 1 ha segnato comunque due reti contro lo Strasburgo. Vista la crisi il prezzo non potrà essere più alto di quello d'acquisto. Gift Orban è basso per gli standard dei numeri 9, sotto il metro e ottanta, molto forte sulle gambe, con una capacità di proteggere la palla che ricorda gli attaccanti sudamericani.