Gervinho verso la Cina, in arrivo Perotti. Alisson conferma: “Con la Roma siamo a buon punto”

Dopo il giorno di riposo concesso ieri, la Roma di Luciano Spalletti torna a lavorare sui campi di Trigoria per preparare la sfida di domenica sera contro la Juventus. Doppia seduta per i giallorossi: palestra e lavoro diviso per reparti al mattino, riscaldamento atletico ed esercitazioni sul possesso palla nel pomeriggio. Continuano ad allenarsi a parte Gervinho, Keita, Maicon e Uçan, gli infortunati che affollano al momento l’infermeria romanista. Strootman, intanto, prosegue spedito verso il recupero insieme alla Primavera di Alberto De Rossi.

ADDIO GERVINHO? COLE RESCINDE IL CONTRATTO – Torniamo per un attimo a parlare dell’ivoriano. Da quando Rudi Garcia ha lasciato Trigoria, Gervinho non è mai sceso in campo insieme ai compagni. Semplice coincidenza? Un problema al ginocchio sinistro continua a tenerlo fermo ai box, ma non è tutto. I cinesi dello Jiangsu, già in Italia per concludere con l’Inter l’operazione Guarin, hanno premuto il piede sull’acceleratore: emissari del club sono attesi a Roma per chiudere la trattativa. L’offerta varia dai 10 ai 15 milioni di euro per i giallorossi (che due anni e mezzo fa lo acquistarono per 8 milioni più bonus dall’Arsenal), mentre per l'ivoriano l’ingaggio aumenterebbe notevolmente (oltre i 6 milioni di euro). Con uno stipendio del genere difficile dire di no. Sirene dalla Cina anche per il connazionale Doumbia: il Beijing Gouan, nuova squadra di Zaccheroni, sarebbe pronto a piazzare un’importante proposta per il centravanti ex CSKA. Ma non sono certamente gli unici: sulle sue tracce anche Leicester, Sunderland e Swansea. Intanto la Roma si libera ufficialmente di Ashley Cole, che lascia la Capitale con 500mila euro di buonuscita (rescissione consensuale del contratto tra la società giallorossa ed il terzino inglese).

ADRIANO SI ALLONTANA – Contemporaneamente Sabatini è al lavoro sul mercato in entrata per dare nuovi rinforzi a mister Spalletti. La trattativa per Perotti si avvia verso una conclusione positiva, a confermarlo è l'agente dell’argentino: “È tutto fatto, anche il tecnico della Roma ha dato il suo assenso. Manca solo un dettaglio”. In attacco si continua a sondare la pista Lens – nonostante la smentita dello stesso olandese nella giornata di ieri –, ma è il reparto difensivo a destare le maggiori preoccupazioni. Adriano sembrava ormai ad un passo dalla Roma, ma nel calciomercato tutto cambia alla velocità della luce ed oggi il procuratore del terzino brasiliano ha gelato la piazza con alcune dichiarazioni al "Mundo Deportivo": “Il calciatore non si muove dal Barcellona a gennaio. Se lascerà la squadra blaugrana lo farà soltanto a giugno”. Intanto Debuchy si appresta ad accasarsi all’Aston Villa.

DIFESA CENTRALE: IDEA NACHO – Messe da parte un attimo le due fasce, il lavoro si concentra soprattutto sui centrali difensivi. Castan potrebbe infatti far ritorno in Brasile per i prossimi 6 mesi per cercare di ritrovare la condizione fisica e mentale, ora la ricerca di un suo sostituto si fa più frenetica che mai. Tonelli ed Acerbi restano i nomi più caldi al momento, Ogbonna la possibile alternativa. Oggi, però, sono spuntate tre nuovi opzioni: Badstuber del Bayern Monaco, Umtiti del Lione e Nacho Fernandez del Real Madrid. È proprio sul difensore classe ’90 dei Blancos che arrivano le indiscrezioni più concrete: secondo i media spagnoli, la Roma avrebbe già offerto 8 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del calciatore iberico. Al termine di questa sessione di calciomercato manca sempre meno, non resta che attendere per capire chi sarà il prescelto.

ALISSON VERSO LA CAPITALE – Intanto la Roma guarda già alla prossima stagione. Con molta probabilità Szczesny farà ritorno all’Arsenal. Per non farsi trovare impreparati in porta, i giallorosso hanno già bloccato da tempo Alisson, estremo difensore dell’Internacional di Porto Alegre nel giro della Seleçao verdeoro. A confermare la trattativa è proprio lo stesso portiere brasiliano: “La situazione ancora non è definita al 100%, ma siamo a buon punto – dichiara Alisson ai microfoni di “GloboEsporte”–. La possibilità che io lasci la squadra nella prossima finestra di mercato è molto alta”. Chissà che in estate non decida di prendere lo stesso aereo di Gerson, ormai destinato a far ritorno al Fluminense. Niente da temere: il giovane talento strappato al Barcellona farà ritorno a Trigoria a giugno, quando la Roma potrà ufficialmente tesserarlo come suo calciatore.

IL RICORDO DI DINO VIOLA – Oggi 19 gennaio 2015 si commemorano in tutta Roma i 25 anni dalla scomparsa dell’indimenticato ed indimenticabile presidente della Roma Dino Viola. “Non ci sono state tante pagine come questa nella nostra storia – ricorda Franco Tancredi –. È stato l’orgoglio dei tifosi, il simbolo del senso di appartenenza che cercava di difendere con le unghie e i denti sia i tifosi che i calciatori: era molto possessivo sotto questo punto di vista. Ti dava la voglia e la carica per dare il 100%”. Al portiere romanista di quegli anni fa eco Bruno Conti: “È stato in grado di creare un gruppo di giocatori compatti, questo è stato il merito più grande. Un grandissimo presidente, un padre”. Un uomo che con il suo carisma è riuscito a combattere lo strapotere calcistico del Nord, portando nella Capitale uno scudetto, 5 Coppe Italia ed una finale di Coppa dei Campioni persa ai rigori contro il Liverpol, trasformando di fatto la Rometta in Magica Roma. Impossibile dimenticarlo.