calciomercato as roma

Florenzi, Gonalons e… Le nove spine del mercato dei prestiti della Roma

La Roma dovrà fare i conti anche con diversi ritorni, che però non sono destinati a rimanere a Trigoria

Redazione

La Roma pensa al mercato in entrata, che dovrà essere necessariamente ben calibrato a causa dell'emergenza coronavirus che, in ogni caso, cambierà le strategie di tutti. Gianluca Petrachi, però, sarà costretto anche a fare i conti con i tanti giocatori in prestito, accomunati da un unico destino, quello di fare nuovamente le valigie. A partire da Florenzi, che al Valencia sta vivendo un'esperienza decisamente negativa e tornerà a Trigoria, ma difficilmente per restare. Come riporta 'gazzetta.it', qualcosa si è rotto da entrambe le parti, il club vorrebbe fare plusvalenza, almeno 10 milioni. Il numero 24 piace a Fiorentina e Atalanta, l'ingaggio da 3 milioni non aiuta ma il suo agente sta lavorando per trovargli una sistemazione.

Discorso diverso per Schick, che al Lipsia ha fatto bene ma i tedeschi chiedono uno sconto sui 29 milioni di euro fissati per il diritto di riscatto. La Roma potrebbe scendere a 25, altrimenti il ceco rientrerà a Trigoria. Nzonzi e Gonalons rappresentano due nodi difficili da sciogliere, anche in questo caso soprattutto per colpa dei loro ingaggi. Il primo non sembra destinato a rimanere al Rennes e Petrachi dovrà quindi fare l'impresa di evitare una minusvalenza dopo i 30 milioni spesi da Monchi per prenderlo dal Siviglia. Per Gonalons, invece, potrebbe prospettarsi un ritorno a Lione, ma non è del tutto naufragata la possibilità di riscatto da parte del Granada per 4 milioni. Bisognerà impedire la minusvalenza anche per Karsdorp, con il Feyenoord che in questa condizione complicata a livello economico potrebbe non essere nelle condizioni di acquistarlo. Situazione simile anche per i vari Coric, Olsen e Antonucci. Per Defrel, invece, il Sassuolo dovrebbe sborsare i 9 milioni pattuiti, con la Roma che vorrebbe inserire anche Frattesi nell'affare.