Da Shomorudov ad Abraham e Celik: come la Roma può evitare la cessione di Ndicka

Mancano pochi giorni al 30 giugno, termine fissato per rientrare nei paletti imposti dal Fair Play finanziario. Per fare in modo che non ci siano problemi ed evitare ulteriori sanzioni della UEFA, oltre quella già inflitta l’estate scorsa e costata 2 milioni al club, i giallorossi hanno bisogno di fare una serie di plusvalenze in modo tale da portare nelle casse almeno 15 milioni di euro. Non pochi sono i giocatori che potrebbero far comodo in questa situazione complicata e un loro sacrificio sarebbe fondamentale per sistemare il bilancio in chiusura.

Shomurodov e Abraham tra Turchia e non solo

Eldor Shomurodov fa parte di chi probabilmente è prossimo a salutare la Capitale. Nonostante il rinnovo avvenuto lo scorso aprile e il largo spazio dato da Ranieri nel corso della stagione, l’uzbeko è attualmente fonte di grande interesse da parte di diverse squadre in Europa. Nel vecchio continente piace molto al Rennes e, rimanendo in Serie A, alla neo-promossa Cremonese. In Turchia c’è invece il Basaksehir, che negli ultimi giorni sta spingendo molto per portare l’ex Genoa a Istanbul. Shomu ha attirato l’attenzione addirittura negli Stati Uniti, in MLS, dove poteva finire già un anno fa, in particolare dall'Atlanta. L’operazione si aggirerebbe intorno agli 8-9 milioni di euro, almeno nelle speranze della Roma. Sempre nel reparto offensivo, altro nome per il mercato è quello di Tammy Abraham che il Milan ha deciso di non riscattare dopo un anno di prestito. L’inglese piace molto in Premier League ma offerte ufficiali ancora non sono arrivate. L’ultima idea per il suo futuro può essere il Besiktas che dovrebbe ricorrere ai ripari in caso di partenza di Ciro Immobile. Per Abraham, la Roma vorrebbe almeno 20 milioni di euro ma visto i tempi stringenti imposti dalla UEFA, anche offerte più basse potrebbero essere ascoltate.

Ndicka il big sacrificabile. La Roma valuta anche Hermoso e Celik

Evan Ndicka risolverebbe di sicuro tutti i problemi che la Roma attualmente deve affrontare. Per l’ivoriano sono stati infatti chiesti 40 milioni di euro ma l’obiettivo sarebbe quello di non rinunciare a un giocatore fondamentale come lui e cercare di rientrare con le plusvalenze in altri modi. Strade alternative infatti potrebbero cercarsi con Zeki Celik e Mario Hermoso. Il terzino turco ha disputato una buona stagione sotto la guida di Ranieri che gli ha permesso di aumentare il suo valore di mercato ma ad oggi interessi concreti sono stati mostrati solamente da Besiktas e Fulham, ormai un paio di settimane fa. Su Hermoso invece la questione non è semplice: il giocatore è reduce da infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori nel finale di stagione con il Bayer Leverkusen, dove era andato in prestito a gennaio scorso. Salvo eventuali sorprese sarà a Trigoria il 13 luglio, giorno d’inizio del ritiro pre-stagione ma potrebbe essere offerto in extremis a qualche club.

I giovani: Cherubini piace al Genoa

Oltre i "grandi", per il mercato potrebbe fare comodo anche la cessione del giovane Luigi Cherubini. Il classe 2004, dopo una stagione in prestito in Serie B alla Carrarese firmata da 34 presenze con 3 gol e 5 assist, ha attirato l’attenzione del Genoa. Un’occasione che potrebbe essere importante sia per la Roma, in ottica bilancio, che per lo stesso attaccante visto che gli permetterebbe di giocare in Serie A. Un nome che già aveva fatto parlare di sé due anni fa, quando era titolare fisso nella Primavera della Roma e che poi ha visto però il suo futuro non in prima squadra, bensì altrove. La Roma lo valuta circa 5 milioni.

Pierluigi De Marinis