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Il Real Madrid non vinceva in Italia da 12 anni: l’ultima volta proprio contro la Roma

I giallorossi hanno subito il 62% dei gol stagionali nei secondi tempi: ben 28 su 45 totali

Alessio Nardo

Una lunga serata di amore e di passione. Condita dalla classica illusione a tinte gialle e rosse: 57' di pressing, occupazione organizzata degli spazi, guizzi di qualità ed occasioni non sfruttate. Poi, puntualissimo, è giunto il lampo di Cristiano Ronaldo che ha spento sogni e speranze. Rafforzato dal 2-0 di Jesè nel finale. La Roma incassa la quinta sconfitta in gare ufficiali contro il Real Madrid, quarta all'Olimpico dopo quelle maturate nel 2001, nel 2002 e nel 2004.

Proprio all'8 dicembre di dodici anni fa risaliva l'ultimo successo madridista in Italia: 3-0 rifilato ai giallorossi all'epoca guidati da Delneri con rete di Ronaldo (Luiz Nazario da Lima) e doppietta di Luis Figo. La Roma interrompe l'imbattibilità interna stagionale in Europa (due pari ed un successo nella fase a gironi). La sconfitta all'Olimpico in Champions mancava dal 10 dicembre 2014: 0-2 contro il Manchester City. Si rafforza il dato delle reti subite nei secondi tempi: ben 28 da inizio anno, a fronte delle 17 incassate nei primi. Nel 2016 la Roma ha preso due soli gol nei primi 45' (contro Chievo e Frosinone) ed i restanti 9 nelle riprese. Esordio stagionale nelle coppe europee per Francesco Totti, mai utilizzato da Rudi Garcia durante la prima fase poiché infortunato. Kostas Manolas e Lucas Digne sono invece gli unici due romanisti ad aver giocato ogni singolo minuto (630 in totale) dal 16 settembre ad oggi.

Cristiano Ronaldo sigla il suo quarto gol in carriera alla Roma. I tre precedenti risalivano al 10 aprile 2007 (doppietta nel tristemente celebre 7-1 all'Old Trafford) e al 1° aprile 2008, quando un suo superbo colpo di testa all'Olimpico sbloccò il match d'andata dei quarti di finale tra i giallorossi e il Man United (il definitivo 2-0 fu siglato da Wayne Rooney). Il fuoriclasse lusitano fa cifra tonda, firmando il 90° gol nel massimo torneo continentale e confermandosi miglior bomber di sempre dello stesso con 10 reti di vantaggio su Lionel Messi. Il suo record di centri in una sola edizione risale al 2013-2014 (17): con il guizzo di ieri è salito a 12 nell'attuale Champions. Gliene mancano dunque 5 per "eguagliarsi". CR7 non segnava lontano dal Bernabeu dal 29 novembre (in campionato contro l'Eibar). Primo graffio assoluto in Europa per il 22enne Jesè Rodriguez Ruiz, che non trovava la via del gol dal 3-1 interno al Las Palmas del 31 ottobre scorso.