Dalla speranza alla delusione, dall'entusiasmo all'amarezza. Anche stavolta l'Olimpico delle grandi occasioni non produce effetti positivi sulla Roma, che cade sotto i colpi del Manchester City e saluta, almeno per questa stagione, l'Europa dei grandi, retrocedendo in quella minore. Per i giallorossi si tratta della quinta sconfitta da inizio anno, terza in Champions League.
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Garcia, maledizione Champions: di nuovo fuori ai gironi. Prima vittoria in Italia per Pellegrini
Roma a secco di gol in Europa in gare interne dopo sei anni: l'ultima volta il 1° aprile 2008, 0-2 contro il Manchester United
Per la prima volta in assoluto nella sua storia, la Roma retrocede dalla Champions all'Europa League attraverso il girone iniziale. Il bilancio finale dei ragazzi di Garcia non è esaltante: una sola vittoria (nel match d'esordio contro il CSKA Mosca), due pareggi (a Manchester e a Mosca) e tre sconfitte (le due col Bayern e quella di ieri contro i citizens), per un totale di otto gol fatti e quattordici subiti. Appena quattro i giocatori mandati in gol: Iturbe, Gervinho, Maicon e Totti.
Soltanto una volta la Roma è riuscita a far peggio nella fase a gironi autunnale: segnatamente nel 2004-2005, quando si classificò ultima (con un solo punto) alle spalle di Bayer Leverkusen, Real Madrid e Dinamo Kiev. In tutte le altre occasioni (2001-2002, 2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 e 2010-2011), la qualificazione alla seconda fase non era mai mancata, con i giallorossi cinque volte secondi nel loro raggruppamento ed una volta persino primi (nel 2008, davanti al Chelsea).
La Roma non concludeva una gara europea all'Olimpico senza reti all'attivo dal match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League del 1° aprile 2008. Avversario? Il Manchester United. Risultato? Lo stesso di ieri, 0-2, per uno strano scherzo del destino. Da allora, quindici sfide interne con gol: dieci in Champions, cinque in Europa League. In assoluto, l'ultima partita casalinga senza reti realizzate risaliva all'11 maggio scorso (0-1 contro la Juventus di Conte), mentre la sconfitta interna per 2-0 mancava dal 3 aprile 2011 (con la Juve di Delneri, a segno di Krasic e Matri). Il massimo torneo continentale si conferma maledetto per Rudi Garcia, che ottiene la terza eliminazione su tre nella fase a gironi: le prime due ai tempi del Lille, nel 2011-2012 (6 punti) e nel 2012-2013 (3 punti). Per Manuel Pellegrini terzo successo in dieci confronti con le squadre italiane: i due precedenti nell'aprile 2006 (Villarreal-Inter 1-0) e nell'ottobre 2012 (Malaga-Milan 1-0).
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