Una pessima Roma esce con le ossa rotte dal confronto esterno con il Napoli. I partenopei vincono per 2-0 con le reti di Higuain e Callejon costringendo i giallorossi alla terza caduta stagionale, seconda in campionato. Il San Paolo si conferma maledetto per Rudi Garcia: terzo ko su tre con sei gol subiti e nemmeno uno realizzato.
statistiche
Da 226′ la Roma non segna in trasferta. Solo sei le reti esterne, il 26% del totale
Per Rudi Garcia, il San Paolo resta una maledizione: tre sconfitte su tre senza gol all'attivo
Per la Roma si tratta della quarta sconfitta consecutiva in gare ufficiali sul campo del Napoli. L'ultimo risultato positivo risale al 18 dicembre 2011: vittoria per 3-1 con autorete di De Sanctis (all'epoca portiere degli azzurri) e gol di Osvaldo, Hamsik e Fabio Simplicio.
La sconfitta esterna per 2-0 mancava in assoluto dal 30 marzo 2013 (a Palermo, reti di Miccoli ed Ilicic) e al San Paolo dal 3 ottobre 2010 (guizzo di Hamsik ed autogol di Juan). Per la seconda volta in questa stagione, la Roma non riesce a trovare il gol in trasferta, che manca da 226'. Ossia, dal momentaneo 2-1 di Juan Manuel Iturbe allo Juventus Stadium (5 ottobre scorso). L'ultima realizzazione al San Paolo è invece di Pablo Daniel Osvaldo, nell'1-4 del 6 gennaio 2013.
Sono sei le gare stagionali con gol subiti (nove nei primi tempi, sei nei secondi), a fronte delle sette senza reti al passivo. Oggetto di discussione il rendimento del tandem difensivo composto da Manolas e Yanga-Mbiwa: nei 665' con loro due in campo, la Roma ha incassato 14 gol (uno ogni 48'). Nei restanti 505' soltanto una rete subita (contro il CSKA Mosca, con Yanga-Mbiwa e Astori centrali). Radja Nainggolan, ammonito per la prima volta in campionato, è il primo giocatore a superare quota 1000' giocati in stagione, raggiungendo i 1081' con la partita di ieri. Alle spalle del belga, nella classifica dei più utilizzati da Garcia, si assestano Miralem Pjanic (970') e Kostas Manolas (952').
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